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Cosa leggo

Champagne, mon amour

16 Aprile 2009
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COSA LEGGO

Champagne, mon amour

Chi ama gli champagne non può non avere una copia di questa pubblicazione tra gli scaffali di casa. Da leggere quando abbiamo desiderio di bere bene; da consultare ogni qual volta una bottiglia di bollicine francesi finisce sulla nostra tavola e vogliamo saperne di più; da sfogliare quando ci manca un dettaglio per dare una risposta a un dubbio da enofili. Ci mancava una pubblicazione del genere, tra le tante presenti nelle librerie. E ci piace perché è didascalica, essenziale, completa, utilissima per tutti coloro che cercano di essere aggiornati sul pianeta champagne. La guida, edita da Edizioni Estemporanee (14,90 euro, 258 pagine), ha un titolo che non lascia dubbi: «Le migliori 99 maison di champagne 2009». E già dalle prime pagine è facile immergersi nel mondo affascinante e sublime delle bollicine. Introduzioni varie di alto livello e poi la scheda per ogni maison di cui si descrive (con dovizia di dettagli) la storia, lo stile, e le principali etichette con tanto di prezzo, uvaggi, annate (quando spunta) e una serie di simboli per segnalare le etichette imperdibili e quelle dall’ottimo rapporto qualità-prezzo. Si comprende che il team di degustatori, guidato da Alberto Lupetti, giornalista e grande appassionato di champagne, è stato molto affiatato. Lo si evince dai commenti, sobri (si deve esser sobri quando si scrive) con una punta di passione che non guasta. Tra le pagine, tra una scheda e l’altra anche parecchie informazioni e tante curiosità sulla tipologia di questi vini, i più famosi al mondo, che anche in questi tempi di crisi non conoscono battute d’arresto. Si conclude con tutti gli indirizzi degli importatori delle aziende presenti in guida e, sopratttuto, con un utile glossario (tanto per non fare cattive figure) sui termini dello champagne e con un utilissimo elenco di luoghi e locali dover poter comprare ottime bottiglie. Champagne, dunque, quel vino con cui – come diceva lo scrittore francese Valery Larbaud – cominciano tutte le relazioni amorose. Peccato poi che quando finiscono – le storie d’amore – abbiano bisogno della camomilla.

F. C.