Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Cosa leggo

Il piatto ricco di Marcella Croce

19 Febbraio 2009
copertina copertina

COSA LEGGO

Il piatto ricco di Marcella Croce

Mosaico di tempi, leggende, sapori, uomini, la Sicilia è un’opera d’arte e di natura così ricca e complessa da risultare ineffabile a chiunque abbia tentato di descriverla o definirla.  Una sfida che Marcella Croce ha voluto cogliere dando vita ad un progetto di ricerca e scoperta culminato  nella pubblicazione  di Guida ai Sapori di Sicilia, suo ultimo libro edito da  Kalos.
Saggio di antropologia, di storia, di linguistica, di religione, è tutto questo e di più. Proprio come in un piatto ricco nei suoi ingredienti, creazione degna dei monsù più arditi, diverse chiavi di analisi e di interpretazione qui si amalgamano in modo sinfonico, accompagnate da un suggestivo reportage fotografico. Come suggerisce il titolo, il libro si propone come una  mappa, dettagliata e nel contempo dinamica,  di ciò che di più autentico custodisce e tesse l’essenza stessa di quest’Isola, il molteplice corpus di identità sempre mutevoli, quali sono i piatti della cucina tipica siciliana. Scopriamo allora come  profumi, aromi, essenze di una volta, alcuni ancora vivaci sulle tavole degli isolani, altri ormai perduti, si dimostrano nelle mani della scrittrice strumenti di analisi dalla valenza quasi scientifica. El-Idrisi della cultura gastronomica, Marcella Croce, traccia pagina per pagina un mondo inebriante, fluttuante tra memoria e presente, ancora in parte inesplorato. In cui testimonianze di usanze, rituali, esperienze, memorie di un territorio, frutto di luoghi ed ere lontani, vivono e sopravvivono sotto forma di prelibatissimi tesori. E fornisce come elementi guida, il lessico usato per denominare o riferirsi alle pietanze, le forme che queste assumono, la scelta degli ingredienti, i luoghi in cui hanno avuto origine. Guida ai Sapori perduti è un libro che va assaporato, gustato in tutti i suoi aspetti, con i sensi e con la fantasia.
 

M. L.