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I sapori della West Coast a Milano: FancyToast fa il bis a Milano con un nuovo menu

21 Gennaio 2019
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Il lancio del trend gastronomico di San Francisco parte da Milano, nel 2016, con un piccolo locale con l’insegna FancyToast, in zona Moscova. 

E’ solo una prova, che da risultati soddisfacenti, tanto che Lorenzo Ferrari, che ha pensato di introdurre in Italia i sapori e profumi della West Coast con l’iconico open toast californiano, un sola fetta di pane spessa un pollice – cioè 2,5 centimetri – farcita con equilibrati accostamenti gustosi, colorati e stravaganti, per avere la certezza che possa funzionare, l’estate scorsa la trascorre a Formentera, con un temporary store FancyToast. Una scelta che si rivelerà come una sorta di ricerca di mercato perché Ferrari  raccoglie idee, opinioni, recensioni dei clienti, che sono servite per realizzare un nuovo grande locale, ubicato vicino alla Stazione Centrale di Milano (via Vittor Pisani 13), per permettere ai milanesi e ai turisti di immergersi, anche con il palato, nel puro mood californiano fatto di relax, informalità, leggerezza e “good vibes”. Il nuovo ristorante non ha nulla a che vedere con il “buco” dell’esordio. Infatti è ampio 250 metri quadri con 80 posti a sedere su due piani in un’atmosfera calda e accogliente, resa possibile dal caratteristico design che alterna pattern, neon e inconfondibili richiami alla California. Appena si entra, a destra si è “accolti” da una spaziosa cucina a vista, a sinistra dal grande bancone bar che domina una caffetteria attrezzata per proporre diverse tecniche di estrazione del caffè, oltre a svolgere il compito istituzionale di erogare birra, vino, bevande. Il “West Coast taste”, poi, è declinato in diversi momenti, dall’alba al tramonto: colazione, pranzo, aperitivo, ma anche pause veloci e brunch domenicale. 

Anche perché in questo ampio e moderno FancyToast non c’è solo toast: sul piano del cibo, il menu si allarga a 31 proposte salate che affiancano i dolci, la caffetteria e le combinazioni per i diversi momenti della giornata. Come le nuove proposte, con otto toast, ordinabili anche come tacos, per omaggiare la cultura gastronomica californiana della commistione di generi. Tra questi, il Pastrami Toast (pastrami di manzo, insalata riccia, datterini confit, cetriolini sott’aceto, mais tostato e fiori eduli, servito con maionese alle senape); il Mangambero Toast: mango a cubetti, tartare di gamberi, spuma di formaggio fresco al curry, germogli di barbabietola, sesamo nero e menta, servito con maionese agli agrumi; il Pacific Toast, con hummus di ceci, battuto di gamberi, rucola, lime grattugiato, fiori eduli e bacche di goji, servito con crème fraîche al prezzemolo. Invariata, invece, la colonna portante dei fancy toast, il pane multicereale creato in occasione della prima apertura. Con il nuovo locale arrivano anche le bowl, grandi insalate miste in ciotola, come la Tropical salmon bowl: misticanza, salmone affumicato, mango a  cubetti, passion fruit, peperoncino, panko,  coriandolo, fiori eduli e maionese al wasabi. 


(Mangambero)

Per la colazione, il breakfast menu spazia dai croissant al burro farciti ai pancakes, dolci o salati, dalle semplici spremute fresche al più sofisticato yogurt greco con crumble, banana, crema di nocciola e scaglie di cocco. The golden hour, l’aperitivo, è invece il momento per degustare originali birre statunitensi o cocktail, dai grandi classici ai caratteristici Blue Hawaii, Sunny Day Gin o Vanilla Bay Breeze. Per il brunch della domenica, dalle 11 alle 15, è possibile scegliere il tradizionale original brunch, adatto agli stomaci più esigenti, o l’easy-peasy brunch, indicato per chi ama gli approcci più leggeri.  Per tutti gli altri momenti, è previsto l’All-Day Menu che propone piatti a base di uova e verdure, come il triplo pancakes con uovo fritto, bacon croccante e una pioggia di erba cipollina. Il nuovo locale, oltre ad aggiungere uno zero alla metratura del primo (da 25 a 250 metri quadri), cresce anche dal punto di vista dell’instagrammabilità: l’architettura degli spazi, i volumi, le luci, il design, l’arredamento e i piatti stessi sono studiati perché le foto siano il più possibile suggestive e in linea con le atmosfere californiane. Una scelta che intende rendere più interattivo e divertente, soprattutto per i più giovani, il momento della condivisione sui social, Instagram su tutti, insomma.


(L'aperitivo)

E’ un aspetto importante questo, perché FancyToast nasce per portare in Italia un concetto di ristorazione che negli ultimi anni ha rivoluzionato il mondo gastronomico californiano – luogo tanto sognato anche da noi – storicamente scarso di tradizioni proprie, ma ricco di tradizioni provenienti da ogni angolo del mondo. Questa caratteristica, unita alla propensione statunitense per il consumo di “fast-food” e di “junk food”, ha reso per decenni la cucina californiana un terreno di sperimentazione culinaria senza una direzione o un’identità particolare. Nell’ultimo decennio, però, è cresciuta l’attenzione per termini come “healthy” e “fast-good” e per tutto ciò che comportano rispetto alle abitudini alimentari. Un vero e proprio movimento, con epicentro a San Francisco, che vede aumentare la ricercatezza nel consumo dei pasti veloci tipici della cultura nord-americana. In principio questo  movimento è nato attorno ad alcune bakery e cafè di San Francisco che hanno iniziato a sostituire nella preparazione del loro prodotto di punta, l’open toast, le farine raffinate con farine integrali e gli agenti lievitanti chimici con il lievito madre, aggiungendo all’impasto semi, spezie e aromi naturali. Un’inversione di tendenza che ha coinvolto presto altre categorie legate al cibo. 


(Ponky Toast)

E, poi, un locale che propone i profumi e i sapori della West Coast è importante per una città come Milano, perché permette di completare l’offerta di cucina etnica che annovera già ristoranti di grande livello qualitativo. 

Michele Pizzillo

Fancytoast
Via Vittor Pisani, 13 – Milano
T. 02 80343093
www.fancytoast.it
Orari: dal luned' al venerdì 7,30-22; sabato 10-22; domenica 10-16
Carte di credito: tutte
Parcheggio: no