Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Dove mangio

Le pizze rustiche imbottite dei fratelli Aiello

18 Maggio 2012


Pizza con scarole 

Segnalare una pizzeria napoletana nel centro storico della città, praticamente di fronte al Museo Archeologico Nazionale (uno dei più importanti al mondo dove è possibile ammirare il Toro e l’Ercole Farnese, gli affreschi ed i mosaici pompeiani, il tempio di Iside, la Villa dei Misteri e per i maschietti e le femminucce, rigorosamente over 14,  il trasgressivo “gabinetto segreto”) non per la classica pizza napoletana o la cucina della tradizione potrà sembrare fuorviante.

Ancor più spiazzante se quella stessa pizzeria, in realtà, è anche una popolare trattoria che serve sia la classica pizza napoletana che i piatti della cucina tipica partenopea. Anzi, vi dirò di più, tra i tantissimi indirizzi del capoluogo partenopeo sicuramente quello dei fratelli Aiello rappresenta un porto sicuro dove approdare per mangiare, a prezzi più che onesti, una buona pizza napoletana così come una semplice frittura di pesce oppure, perchè no, la sua rinomata linguina al cartoccio. Invece, nel mio caso, ho conosciuto la pizzeria dei fratelli Aiello per un altra specialità che riprende una tradizione più casalinga e familiare che è quella delle pizze rustiche “imbottite”. Vere e proprie torte salate che in molti casi si identificano con alcune ricorrenze ma che con il tempo sono entrate nella quotidianità.

E’ il caso della pizza di scarole (guarnita con scarola, olive nere, uvetta, pinoli, capperi e acciughe) presenza immancabile sulle tavole della vigilia di Natale ma che si prepara e si consuma in molte famiglie, ormai, durante tutto l’anno. Da Aiello oltre ad una fantastica versione di quella con le scarole ci sono un bel pò di varianti tutte gustosissime e tutte da provare.

C’è la mitica salsicce e friarielli (difficilmente si possono trovare fuori regione, si tratta di una verdura simile alle cime di rapa ma dal sapore molto particolare e decisamente più intenso), altre seguono il ritmo e gli ingredienti delle stagioni. Con l’arrivo di questa primavera, ad esempio, ne ho assaggiata  una ripiena di ogni ben di dio che la natura può offire
(peperoni e melenzane ma anche funghi di cui, pochi lo sanno, anche in primavera le nostre terre sono ricche).

Insomma segnatevi quest’abbinamento perfetto: la visita al Museo Nazionale per godere della vista di meravigliosi capolavori dell’arte e  subito dopo un passaggio obbligato dai fratelli Aiello per gustare autentici capolavori del palato.

Fab.Ci.

Fratelli Aiello
Via Santa Maria Di Costantinopoli, 55
Napoli
Tel: 081 441909