Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Dove mangio

PANTELLERIA LA Nicchia

07 Agosto 2008

    DOVE MANGIO

Tonno in tutte le salse

Piatti semplici, ben fatti, ispirati alla tradizione pantesca, nei quali si ritrovano i colori e i profumi intensi dell´isola, da gustare sotto le fronde del caratteristico albero all´interno del giardino pantesco, trasformato in una delle salette del ristorante La Nicchia, a Scauri Basso. Largo uso di prodotti locali, dal pesce fresco alla tuma per farcire gli ottimi ravioli panteschi, ai capperi sotto sale, al profumatissimo origano, al coniglio cacciato sull´isola, e poi patè di capperi e olive per gli antipasti e le salse per condire i primi, gelatina di uva zibibbo, i vini, le zucchine locali, marmellate di agrumi. Tra i prodotti che vengono dalla Sicilia, alcune chicche dell´enogastronomia siciliana: il pane nero di Castelvetrano, presidio Slow Food, il Ragusano Dop, la bottarga e gli altri prodotti del tonno. Nel menù, condizionato anche da ciò che offre il mercato giornalmente, sono proposti sette/otto antipasti e altrettanti primi, cinque/sei secondi. Tra gli antipasti, si segnalano la caponata tiepida di melanzane e mandorle tostate, il crudo di gamberi, la bresaola e il carpaccio di tonno, il crudo di scampi, le bruschette di pane nero e patè di olive e capperi. Tra i primi, alcuni classici che fa sempre piacere assaggiare quando si va sull´isola, come i già citati ravioli panteschi, il cous cous di pesce, gli spaghetti alla bottarga, gli spaghetti alla Nicchia con gamberi, capperi sott´olio, pomodoro fresco a crudo e foglie di sedano, gli spaghetti saporiti, conditi con una salsina a base di capperi, pomodori secchi e pangrattato. Pescato del giorno a volontà, alla griglia principalmente, oppure al forno con capperi – sempre presenti – cipolle, olive nere e origano. Oppure due classici del locale, ovvero i gamberoni con gelatina d´uva zibibbo e il coniglio alla pantesca, con capperi, olive, carote, cipolle e origano. Tra i contorni l´insalata pantesca e verdure grigliate. Il modo migliore per finire il pranzo è quello di gustare il “bacio pantesco”, particolare nella forma e nel gusto, e poi cassata siciliana, cannoli, pasticcini di mandorle, torta al cioccolato con il cuore morbido, semifreddo alle mandorle e cioccolata calda, gelati alla frutta di stagione, particolare quello ai fichi. Il ristorante La Nicchia, uno dei locali storici di Pantelleria, considerato che è aperto dal 1987, è gestito sempre da Gianni Busetta e dal socio Salvatore Rizzo.
Carta dei vini nella quale sono presenti, oltre ai vini panteschi da dessert , e non solo, anche quelli siciliani e qualche etichetta nazionale. Servizio cortese, costo medio di un pranzo intorno a 40 euro, escluso bevande. Se andate poco prima che faccia buio, prima di entrare al ristorante, non perdetevi la suggestione e le emozioni regalate dai meravigliosi tramonti panteschi, di cui si può godere in quella parte dell´isola. Si consiglia sempre di prenotare prima.

Annalisa Sagona

La Nicchia
c.da Scauri Basso (Pantelleria)
tel. 0923 916342
ferie: dal 1/1 al 31/3 di ogni anno
carte di credito: tutte