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Il caso

Cantina trapanese “salta” la vendemmia: “Sono in biologico, non c’è uva nei vigneti”

26 Agosto 2018
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I primi effetti di una estate poco calda e piovosa nella Sicilia occidentale. Bruchicello non farà vini nel 2018


Giovanni Palermo dell'azienda Bruchicello nel vigneto senza uva

Una delle vittime di quest'estate poco calda e piovosa nella Sicilia occidentale (su cui anche il professore Attilio Scienza ha lanciato l'Sos, leggi qui). 

È l'azienda Bruchicello, a Salaparuta, in provincia di Trapani. Giovanni Palermo, il proprietario, ha comunicato che quest'anno non raccoglierà uva perché semplicemente non ce n'è. “È inutile, non puoi farci nulla, devi arrenderti – dice il piccolo produttore -. Coltivo in biologico, non ho potuto difendere più di tanto i miei cinque ettari di vigneto. A giugno c'era nebbia e quindi tanta peronospora, a luglio è arrivata la grandine, ad agosto la pioggia e il poco caldo. Nei vigneti c'è molto poco e in cattive condizioni. Non raccoglierò nulla e ho voluto comunicare ai miei clienti che non farò vino con la vendemmia 2018. È un fatto di trasparenza e di correttezza verso tutti. Questa è la mia situazione. Magari chi coltiva in modo convenzionale avrà risultati diversi anche se i report negativi stanno arrivando da Contessa Entellina fino a Marsala, in tutto l'entroterra. A me non era mai accaduta una cosa del genere”. Bruchicello è una piccola realtà del Trapanese. Dai cinque ettari Palermo tira fuori circa 25 mila bottiglie nelle annate migliori. Lui ricorda che anche il 2007 fu un'annata difficile ma ma mai come quest'anno. “Tra l'altro un'aspetto che mi ha colpito riguarda la mancata maturazione dell'uva. Gradi zuccherini bassi tanto che credo sia stato già chiesta l'autorizzazione all'arricchimento del mosto. È il segno che qualcosa nell'annata non sta andando nel verso giusto”.

C.d.G.