È uno dei riti quotidiani più diffusi. Prendere un caffè al bar. Se ne consumano ogni giorno parecchi milioni in tutta Italia a dispetto delle macchinette diffuse nelle case e negli uffici.
A noi le macchinette non ci fanno impazzire. Un espresso di alta qualità fatto con gli strumenti appropriati e un po' di attenzione non ha eguali. A Palermo la qualità media degli espresso è bassissima, molti caffè sono imbevibili: scarsa qualità delle miscele, poca attenzione, incapacità di usare le macchine. Il risultato sono caffè bruciati, amarissimi, che ti lasciano un brutto sapore. Un pugno nello stomaco. Che per giunta si paga un euro o qualcosa di meno. Un problema diffuso, attenzione. Tanto che ne parlavamo in questo articolo poco tempo fa. A Palermo, quinta città d'Italia, 700 mila abitanti circa, non un piccolo centro abitato per intenderci, abbiamo trovato pochi posti dove bere un buon caffè. E guarda caso tutti, o quasi, arabica al cento per cento. La migliore varietà. L'elenco non sarà esaustivo ma per noi i cinque posti che stiamo per elencare sono una garanzia. Eccoli in ordine alfabetico.
Antico Caffè Spinnato
via Principe di Belmonte, 107
(Fabiola Pistone)
Bioesserì
via Giuseppe La Farina, 4
(Alessio Di Fiore e Francesco Sciarratta)
Caffetteria Cappello
Via Nicolò Garzilli, 9
(Rosario Taormina)
Parà
via Petrarca, 17
(Pietro Passalacqua, a destra, con il figlio Alessandro)
Vabres
via Michele Cipolla, 83
(Alessio Vabres)
C.d.G.