Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Il caso

E contro gli “abusivi” possibili azioni legali

25 Maggio 2012

La denuncia lanciata ieri dal Movimento Turismo del Vino Puglia sul caso di emulazione del format di Cantine Aperte che vedrebbe implicate, a ridosso della manifestazione, alcune cantine non associate potrebbe approdare alle vie legali.

Lo ha dichiarato il direttore Vittoria Cisonno, raggiunta ieri al telefono dopo il lancio dell’allarme.

Mancano poche ore oramai all’apertura del sipario sull’evento più atteso dell’anno dagli eno-appassionati di tutta Italia e dai turisti, il clima è quello di sempre, di festa, anche se non manca un po’ di tensione. E’ autoritaria e decisa la posizione di Mtv Puglia contro chi vorrebbe “approfittare” di una iniziativa che riscontra grandissimo successo in ogni regione. Secondo quanto riferisce la Cisonno si starebbe assistendo ad una violazione della normativa a tutela dei marchi registrati. “Potremmo rivendicare il risarcimento dei danni. Il presidente del Movimento non esclude che si potrebbe ricorrere ad azioni legali. Il marchio di Cantine Aperte è stato registrato nel 1994”.  Poi aggiunge: “Non si può speculare sui sacrifici, sugli investimenti e sul lavoro che porta avanti il Movimento. Non tolleriamo che chi si batte per promuovere  e salvaguardare il territorio venga così scavalcato”.

Insomma, gli intenti sono chiari: quelli di difendere a tutti costi i valori di uno statuto che promuove alti standard di qualità ed etici, chi vi aderisce, e di tutelare i fan del Movimento, tutti coloro che a questo appuntamento non vogliono mancare.

Anche il Movimento Nazionale starebbe sensibilizzando sul “diffidare dalle imitazioni” con la campagna radio attualmente in onda che promuove la giornata e il ventennale di Cantine Aperte, e invita gli utenti a verificare sul sito www.movimentoturismovino.it quali sono le cantine che aderiscono.

C.d.G.