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Il caso

Focacceria San Francesco sbarca a Catania Ma niente arancin(e) per non urtare gli etnei

06 Dicembre 2018
Arancine - ph Vincenzo Ganci, Migi Press Arancine - ph Vincenzo Ganci, Migi Press

Il locale di street food nato a Palermo ed oggi di proprietà di Fc Retail, joint venture tra Gruppo Feltrinelli e Cirfood, apre all'interno dell'aeroporto catanese. Ma non vuole chiamare le palle di riso come d'uso nella Sicilia orientale, ovvero arancini. E per evitare polemiche sulla disputa linguistica non saranno vendute


(Le arancine – ph Vincenzo Ganci)

Niente arancine allo store della Focacceria San Francesco aperto da pochi giorni all'aeroporto di Catania. Per non urtare la sensibilità dei catanesi. 

Perché per loro le palle di riso simbolo del cibo di strada siciliano vanno declinate al maschile. Per cui sono state messe nel conto possibili proteste. Ed in ogni caso lungi dall'idea di chiamarle arancini perché per i palermitani sarebbe uno sfregio al proprio orgoglio visto che l'Antica Focacceria San Francesco dal 1834 è un vanto del capoluogo siciliano dove le arancine sono, per l'appunto, proposte al femminile. E dunque niente vendita degli arancini o delle arancine. Meglio stare buoni e non provocare polemiche. Non ci sono comunicati ufficiali in questa decisione, ma è molto probabile che la stessa Sac, la società che gestisce lo scalo catanese, abbia posto il problema ottenendo che non si vendano arancine. Un fatto di delicatezza, insomma. 

La proprietà di questa ormai catena di negozi di street food da pochi anni è interamente di Fc Retail, joint venure tra il gruppo Feltrinelli e Cirfood ed oggi vanta due negozi a Palermo (uno è ancora nella sede storica di via Paternostro nel capoluogo siciliano), due a Roma (uno a Fiumicino), tre a Milano, uno a Bergamo e uno a Brescia. Fiore all'occhiello sono per l'appunto le arancine (sul sito sono ovviamente al femminile), le panelle, il pane con la milza e altre ghiottonerie molto siciliane. Ora lo sbarco a Catania grazie a un bando della Sac, la società di gestione dello scalo, che ha messo a disposizione nel nuovo terminal 3 alcuni spazi per il food. Focacceria di San Francesco si è aggiudicata una delle aree insieme a Chef Express uno dei player più importanti nella somministrazione di food and beverage negli aeroporti italiani. 


(L'antica focacceria di San Francesco, lo storico locale di Palermo)

Tra l'altro proprio il food store palermitano all'aeroporto di Fiumicino è tra quelli con il più alto fatturato in proporzione allo spazio occupato. Si parla di un ricavo da favola, non confermato, di ben oltre due milioni di euro all'anno per 40 metri quadri vendendo in prevalenza arancine e cannoli. Ora l'apertura di Catania già operativa nel terminal dedicato ad Easyjet con ben tre spazi, di cui due aperti a tutti e un altro posizionato dopo i controlli di sicurezza. Ma non cercate le arancine. Non ci saranno. Almeno per il momento.

C.d.G.

Qui il link della gara tra palermo e catania lo scorso anno

Qui il link delle migliori arancine al burro di Palermo per Santa Lucia 2017