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Il caso

Ingorgo di date tra congresso cuochi Fic e festa delle Soste di Ulisse: scoppia un caso

30 Gennaio 2019
Cuttaia_pozzulo_sorbello Cuttaia_pozzulo_sorbello

Dal 31 marzo a Catania il congresso della Fic. E lo stesso giorno a Siracusa l’evento dell’associazione che raggruppa tra i migliori chef siciliani


(Pino Cuttaia, Rocco Pozzulo e Seby Sorbello)

Già immaginiamo la scena. Teglie e vettovaglie in viaggio frenetico tra Catania e Siracusa e viceversa e chef a fare la spola tra i due capoluoghi siciliani. E poi la disputa degli sponsor. Dove metto la faccia? 

Alla cena della Federazione italiana Cuochi? O scelgo il buffet degli chef siciliani di prestigio? Roba da non crederci. Ma si sa, la realtà spesso supera l’immaginazione. Ed in una terra come la Sicilia non c’è da meravigliarsi. Dunque accade che dal prossimo 31 marzo al 2 aprile a Catania si terrà il congresso nazionale della Fic, la Federazione italiana Cuochi, un organismo tra i più rappresentativi del settore che raduna 19 mila chef da nord a sud capitanati dal presidente Rocco Pozzulo. E sempre il 31 marzo (e fino all’1 aprile) comincia a Siracusa, a circa 40 minuti di auto da Catania, la festa delle Soste di Ulisse, l’associazione siciliana presieduta dallo chef Pino Cuttaia che raggruppa gli chef più prestigiosi dell’Isola. Con ospiti da tutta Italia e vari clienti gourmet invitati a buffet, cene e così via. Praticamente negli stessi giorni si celebrano due grandi eventi dove buona parte dei protagonisti sono gli stessi. Una concomitanza di date che non si comprende se sia una svista o stringenti motivazioni logistiche.

È noto che molti chef che fanno parte de Le Soste di Ulisse siano anche coinvolti con la Fic. E viceversa. I programmi delle giornate non sono ancora noti, ma già qualcuno ha lanciato l’allarme. Anche perché il responsabile siciliano della Fic, Seby Sorbello, chef di Zafferana Etnea, vuole fare le cose in grande a Catania ed è uno che di eventi dove coinvolgere mezzo mondo è abituato. Mentre le Soste di Ulisse giocano tutto sull’autorevolezza tra Stelle Michelin e il mondo degli influencer. 

Sorbello che vuole peccare di diplomazia spiega: “A me dispiace molto questa concomitanza, ma è arcinoto che un congresso come quello della Fic si decida con grande anticipo e non si programmi dall’oggi al domani. Da oltre un anno si conoscevano le date e le abbiamo ribadite anche durante Taormina Gourmet lo scorso ottobre dove abbiamo presentato il congresso in anteprima. Nessuno delle Soste ne era a conoscenza?”. Adesso a complicare le cose ci sarebbe una comunicazione di un altro chef autorevole come Ciccio Sultano che avrebbe annunciato la sua indisponibilità ad essere presente alla festa de Le Soste di Ulisse, associazione di cui è stato presidente prima di Cuttaia. Una indiscrezione in attesa di conferma. C’è sempre tempo per cambiare idea.

Pino Cuttaia, presidente de Le Soste di Ulisse fornisce una spiegazione: “Non è facile organizzare eventi simili quando nella propria azienda si hanno tante teste da mettere d'accordo – dice lo chef bistellato di Licata – Anche il luogo dove stiamo organizzando la festa (il Grand Hotel Minareto di Siracusa, ndr) aveva delle date obbligate. In ogni caso, su tutta questa vicenda mi riservo di rispondere con maggiore precisione”. La questione insomma resta aperta.

C.d.G.