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Il caso

Storica sentenza dei tribunali cinesi: il marchio Ben Fu di proprietà di Treasury Wine Estates

21 Aprile 2020
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Ci sono voluti dieci anni di tribunale, carte bollate e incontri tra legali e giudici.

Ma alla fine ha vinto Treasury Wine Estates (Twe), mega azienda australiana che produce vini, che ha annunciato di aver registrato con successo “Ben Fu”, il marchio cinese di Penfolds, ben 25 anni dopo che il marchio è entrato in Cina. Era il 1995 quando l’allora agente di Penfolds in Cina fece domanda all’Amministrazione statale per l’industria e il commercio per registrare il marchio “Ben Fu”. Ma dopo che Penfolds ha terminato la collaborazione con l’agente, il marchio “Ben Fu” non è stato rinnovato dopo la scadenza e, come tale, è stato nuovamente disponibile. In questi 25 anni ci sono state tantissime contraffazioni del marchio. Tanto che nel 2009 era stato registrato da un individuo, come aveva denunciato la stessa azienda australiana. 

Ora, invece, il marchio è stato invalidato con una sentenza dei tribunali cinesi per motivi di non utilizzo e malafede rispettivamente nel 2017 e nel 2019. Le successive opposizioni presentate da questo individuo (e altri) contro la domanda di marchio proprio di Twe per “Ben Fu” sono state respinte anche nell’aprile 2020 dall’Ufficio cinese della proprietà intellettuale per aver cercato di far valere motivi insostenibili. Dopo quasi 10 anni di azioni legali, Twe ha finalmente vinto la sua causa ed è ora proprietario delle ultime registrazioni dei marchi per “Ben Fu” in relazione al vino venduto in Cina e in Australia. Tom King, amministratore delegato di Twe North Asia, definisce il caso una “pietra miliare significativa per l’azienda in quanto dichiara Twe come legittimo proprietario del marchio “Ben Fu”, uno dei marchi di vino più riconosciuti in Cina. Proteggere l’integrità dei nostri storici marchi del vino dalla pirateria dei marchi e dall’appropriazione indebita è sempre stata una priorità e non abbiamo mai vacillato nel nostro impegno in questo sforzo”.

C.d.G.