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Il caso

Trovato morto a New York lo chef Andrea Zamperoni: era nel suo ostello

23 Agosto 2019
zamperoni zamperoni


(Andrea Zamperoni)

di Maria Giulia Franco

Non c'è stato l'esito positivo che tutti si attendevano. Andrea Zamperoni, capo chef italiano di Cipriani Dolci, ceelbre locale di New York, è stato ritrovato morto ieri sera.

Il cadavere del giovane italiano di Lodi, è stato trovato in un ostello del Queens, lo stesso quartiere in cui risiedeva. Andrea era scomparso sabato scorso ed era stato visto per l'ultima volta dai suoi compagni di appartamento sabato notte alla fine del turno. Lunedì, non essendo mai arrivato al ristorante dove lavorava, è stata avvisata la polizia. “Era in America da poco tempo ed era felicissimo di essere lì. Non credo proprio si tratti di un allontanamento volontario. Spero che lo ritrovino al più presto”, aveva detto Arrigo Cipriani, patron dell'Harry's Bar di Venezia e di una serie di locali in diverse parti del mondo da Londra a New York, tra cui anche il ristorante Cipriani Dolci al Grand Central Terminal, dove lavorava il capo cuoco. Ha commentato la scomparsa anche Manuel Ignacio, sous chef di Cipriani Dolce, parlando a Cbs New York: “Il suo passaporto è ancora nel suo appartamento e lui è qui con un permesso di soggiorno di lavoro, è l'unico documento che ha quindi come può essere andato da qualche parte senza il suo passaporto?”. Il collega di Zamperoni ha anche sottolineato la precisione e professionalità che contraddistingue lo chef: “E' il primo a chiamare se era anche solo un minuto in ritardo parla con la sua mamma ogni giorno in Italia. Ed all'improvviso, la madre lunedì mi ha chiamato chiedendomi dove fosse il figlio”. Zamperoni ha lavorato nella sede del Grand Central Terminal per meno di un anno, ma stava lavorando per l'azienda già dal 2008, incluso un lungo periodo in uno dei suoi ristoranti di Londra. Anche il fratello lavora come chef nella capitale inglese.