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Il caso

Venduto a 110 euro al litro, ma non era pregiato: maxi sequestro di olio a Fiumicino

08 Ottobre 2018
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(ph Simone Marchese)

Truffa all'aeroporto di Fiumicino, dove sono stati sequestrati 20 litri di olio extra vergine di oliva, che veniva venduto al dettaglio nei negozi dell'aeroporto Leonardo da Vinci come prodotto pregiato e “made in Italy”, ma che mancava nell'etichetta delle indicazioni qualitative e di tracciabilità previste per legge.

A scoprire la truffa i Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma insieme ai colleghi del Reparto Tutela Agroalimentare contraffatto nell'ambito di una campagna di controlli congiunti tra i reparti territoriali e le specialità dell'Arma. Durante i controlli effettuati in diversi negozi dell'aeroporto, i militari hanno trovato e sequestrato in cinque punti vendita 40 bottiglie da mezzo litro di olio extra vergine di oliva; il prodotto “made in Italy”, era posto in vendita al prezzo di 54,90 euro (quasi 110 euro al litro) e nonostante fosse “etichettato” era carente delle indicazioni qualitative previste dalla normativa sull'olio pregiato.

C.d.G.