Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 206 del 24/02/2011

IL CASO Anche l’olio a meno di un euro

25 Febbraio 2011
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IL CASO

Una bottiglia di 75 centilitri di extravergine a un prezzo superscontato. Com’è possibile? Uno stock invenduto? Olive non italiane?

Anche l’olio a meno di un euro

I grandi manifesti pubblicitari campeggiavano sulle strade di Trapani. Ed è già una beffa perché Trapani è una città che sa bene come si produce l’olio extravergine conoscendone costi e sforzi,

una provincia -è bene ricordarlo – dove ricadono ben due Dop, la Valli Trapanesi e la Val di Mazara. Eppure per qualche settimana una catena di grandi magazzini ha venduto una bottiglia di 75 centilitri di olio extravergine (extravergine?) a 0,99 euro. Meno di un euro. Chi conosce il mondo delle olive e dell’olio sa bene che a questo prezzo è impossibile ripagarsi le spese. Coltivare un uliveto significa avere margini bassissimi. Cento chili di olive di buona qualità possono dare un rendimento del 30 per cento, tante volte anche meno. Mettiamoci dentro i costi della coltivazione, quelli della manodopera, quelli della trasformazione. E poi la bottiglia, l’etichetta, il costo di distribuzione. Quanto dovrebbe costare quest’olio venduto a meno di un euro? Tutti ragionamenti già fatti anche per il mondo del vino, perché anche chi fa vino soffre questa corsa al ribasso. Ma qui – se ci è consentito – è anche più grave. Perché con i grassi da condimento a cui nessuna cucina può rinunciare non c’è da scherzare. Il punto di fumo alto, la buona qualità di un olio, sono i presupposti per un’alimentazione salutare. Che neanche un tempo di crisi economica può giustificare. A parte il fatto che un olio che costa poco è un danno d’immagine per tutta la filiera. E il timore è che una fascia di consumatori possa credere che davvero sia possibile produrre e vendere un olio extravergine a un prezzo così basso. C’è da aprire gli occhi e c’è da pensare ogni volta che mettiamo un po’ di cibo nei nostri carrelli. La speranza è che i trapanesi se ne siano accorti. Difficile non sapere da queste parti della Sicilia che per una buona bottiglia di olio servono più di cinque euro. Tranne che non ci si voglia far del male. Allora, in questo caso, non c’è prezzo al ribasso che tenga.

F.C.