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Il concorso

Concorso nazionale dei Vini Rosati d’Italia, premiazione spostata al 29 novembre

02 Novembre 2015
LUCIA_NETTIS LUCIA_NETTIS

Location ancora da definire, forse l'Hotel Hilton


(Lucia Nettis)

Slitta di qualche giorno la cerimonia di premiazione del concorso nazionale rosati d’Italia che quest’anno ha festeggiato la quarta edizione.

La data ufficiale, adesso, è il 29 novembre, sempre a Roma, forse all’Hotel Hilton. “Ma la location va ancora definita”, dice Lucia Nettis, responsabile del concorso e direttore dell’associazione Puglia in Rosè.
“Quest’anno è stata un’edizione molto particolare – spiega – in primis perché si è svolta all’Expo di Milano, poi perché abbiamo spostato tutto tra giugno e luglio, quando di solito la facciamo svolgere a febbraio, durante l’imbottigliamento dei rosati. Quindi abbiamo avuto qualche difficoltà a reperire i vini che, in molte cantine erano finiti”.
Nonostante tutto, numeri importanti per la quarta edizione del concorso nazionale che ha visto la partecipazione di quasi 300 etichette provenienti da tutta Italia.
“La Puglia ovviamente l’ha fatta da padrone – dice – ma mi hanno molto colpito i vini del Veneto e della Sicilia. Queste due regioni hanno grandissime potenzialità”.
La riscossa del vino rosato, dunque, che negli ultimi dieci anni ha visto aumentare i consumi del 25, 30 %, “mentre in generale i consumi di vini bianchi e rossi sono diminuiti – dice la Nettis -. Questo perché i vini rosè sono versatili, di facile beva, soprattutto dopo i pasti, oppure si accompagnano benissimo a piatti non troppo elaborati e importanti”.
La Puglia, ovviamente rimane la regione “più rosa”, “ma il Veneto mi piace tanto – conclude – produce vini interessantissimi. Ed anche la Sicilia, per la prima volta vincitrice di una medaglia d’oro”. (Leggi qui le medaglie assegnate al concorso nazionale dei rosati)

G.V.