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Il concorso

Un’azienda siciliana fa l’en plein di riconoscimenti in Russia

29 Febbraio 2012
baglio baglio

La Sicilia che piace alla Russia, quella rappresentata da Baglio di Pianetto. Pioggia di riconoscimenti alla cantina di  Santa Cristina Gela.

A conferirli uno dei più importanti importatori/distributori del mondo la Luding Trade. Due medaglie d’oro e una Gran Menzione ai tre rossi di punta del brand nato dall’intuizione del conte Paolo Marzotto, aggiudicate in occasione del Prodexpo 2012, la più grande manifestazione sull’agroalimentare nel Paese.

Oro quindi al Cembali 2006, Nero d’Avola in purezza e al Ramione 2007, blend questo di due territori agli antipodi della Sicilia, di Merlot proveniente dalle vigne di Santa Cristina Gela e di Nero d’Avola dalla tenuta di Noto. Al Carduni 2006, monovarietale di Petit Verdot, invece la Gran Menzione.

Le tre etichette made in Sicily hanno dato prova di sé in banchi d’assaggio alla cieca battendo vini francesi, spagnoli e cileni e italiani. Con questi premi la cantina è stata eletta dall’importatore partner dell’anno. Un traguardo che vede Baglio di Pianetto emergere come la migliore nell’immenso portafogli clienti che gestisce la compagnia. Questi i requisiti stabiliti dall’importatore necessari per la conquista del podio: affidabilità, chiarezza, puntualità, costanza e logistica.

La Russia come mercato emergente si conferma quindi tra i più favorevoli per il vino siciliano, soprattutto per i rossi. “E’ sempre il Nero d’Avola quello più conosciuto quello che esercita maggiore fascino, riferiscono dall’azienda, abbiamo avuto modo di riscontrare che la Sicilia rimane la regione più identificabile agli occhi del consumatore russo rispetto alle altre”.
 

C.d.G.