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Il concorso

Vini da 22 Paesi del mondo in esame al Concorso Enologico del Vinitaly

13 Novembre 2012
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Campioni da 22 Paesi al Concorso Enologico Internazionale del Vinitaly.

Ad esaminarli fino al 16 novembre sono ben 21 commissioni. Enologi e giornalisti, in tutto 105 esperti, compileranno ben 16mila schede di valutazione durante una delle tappe clou che anticipano il Vinitaly, in programma a Verona dal 7 al 10 aprile 2013. 

Si tratta di una delle competizioni più severe, giunta alla 20esima edizione. Per regolamento le medaglie assegnate non superano il 3% dei campioni. Le commissiomi di assaggio sono composte da composte: da 2 enologi italiani (nominati dall’Associazione Italiana Enologi ed Enotecnici), 1 enologo internazionale (sceltoi dall'Union Internationale des Oenologues) e 2 giornalisti di fama internazionale (selezionati da Veronafiere).

I campioni sottoposti a giudizio provengono da Argentina, Australia, Azerbaijan, Brasile, Bulgaria, Canada, Croazia, Francia, Germania, Israele, Italia, Macedonia, Messico, Montenegro, Portogallo, Romania, San Marino, Slovenia, Spagna, Svizzera, Turchia e Ungheria. 

Organizzato da Veronafiere – Vinitaly, il Concorso Enologico Internazionale è realizzato in collaborazione con Assoenologi e con il patrocinio del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, del ministero dello Sviluppo economico, dell’Oiv e dell’Union Internationale des Oenologues. “Il patrocinio dell’Oiv è dovuto – spiega il direttore generale Federico Castellucci – perché il Concorso utilizza il nostro sistema di giudizio, e non tutti i concorsi enologici lo adottano, ma anche per la serietà dimostrata in 20 anni da questa organizzazione”.

Al fine di garantire il massimo rigore di ogni operazione, i vini sottoposti a giudizio subiscono due processi di anonimizzazione e numerazione, il secondo a cura di Maria Maddalena Buoninconti, notaio in Verona e direttore legale del Concorso.

“Si tratta anche di un concorso particolarmente selettivo – dice Giuseppe Martelli, direttore generale di Assoenologi- per regolamento le medaglie assegnate non superano il 3% dei campioni”.

C.d.G.