Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Il concorso

Vota il ristorante, ecco i vincitori di settembre

29 Ottobre 2012
vincitori vincitori


Andrea Tinti e Daniela Ciulla

Andrea Tinti della provincia di Cagliari, Daniela Ciulla di Palermo e Cesare Dodero di Savona sono i nuovi vincitori del mese di Ottobre di Vota il ristorante e vinci il vino.

Andrea Tinti si è appassionato alla cucina attraverso Internet e predilige una parola più delle altre: gusto. Lavora nelle comunicazioni e ama andare nei ristoranti dove gli piace sentire il sapore della tradizione dei piatti tipici della Sardegna. Ci racconta il suo piatto preferito. “Soprattutto mi piacciono i tratalia, fegatini di pecora e di capra che si accompagnano molto bene ad un buon vino rosso come il Cannonau”. Daniela Ciulla ama viaggiare, i ristoranti che sanno presentare bene i loro piatti e ha un grande feeling con i vini toscani e trentini. Racconta di aver ereditato una grande passione per i fornelli dalla nonna. Le sue crocchette di latte” dice “sono insuperabili. Provengo da una famiglia numerosa, ma nessuno di noi è mai riuscito ad eguagliarle”. Cesare Dodero è un medico di base che ama cucinare e il buon vino. Da piccolo” racconta “aiutavo mia madre a fare il pesto. In poco tempo ho imparato ad apprezzare la buona cucina ligure”. Tra i vini predilige il Barolo. “Una zona in cui fin da bambino” continua “mi recavo con i miei genitori per conoscere e visitare le cantine”.

Trattoria Da Maria – Genova
di Andrea Tinti
Avevo letto che era il posto “più tipico” dove mangiare a Genova. L'ho trovato per caso, girovagando per la città ed ho deciso di provarlo. L'ambiente è il più “rustico” che si possa immaginare e se si è schizzinosi o si ricerca un ristorante con dei camerieri dedicati e servili è meglio lasciar perdere. Ci si siede in tavolate molto piccole con altri clienti sconosciuti(in poche parole si sta “dove c'è posto”); il menù è scritto a mano e comprende esclusivamente piatti tipici liguri cucinati in modo casereccio. E' divertente notare come i fogli del menù, che passano di tavolo in tavolo, riportino a metà serata le macchie più disparate dei cibi del giorno. Tutto è molto frenetico, lo spirito del locale è quello di totalizzare più coperti possibile, quindi le pietanze vengono servite in pochissimi minuti e in altrettanto tempo lo staff si aspetta che voi liberiate il tavolo.Da segnalare che in alcuni casi, a causa della frenesia del servizio, i piatti non vengono scaldati a dovere. Giudico la qualità della cucina su uno standard medio che diventa elevatissimo se rapportato al piccolo prezzo; unico neo l'odore di cibo che impregna i vestiti Nonostante tutto però, il locale è un istituzione a Genova e se ci si trova a passare per quelle parti, bisogna assolutamente provarlo. Il conto: la cameriera ti dà un foglietto con su scritto a mano cosa hai consumato(all'occorrenza ti fa lei lo sconto direttamente su quel foglio!!); nel nostro caso: un primo + un secondo+macedonia + vino; in totale 9€!! Una volta andato via, oltre ad aver ben mangiato e poco speso, ho portato con me la piacevole sensazione di aver visitato, pur senza saperlo, una grande attrazione Genovese.
Voto: 4 stelle

Osteria dei Leoni – Palermo
di Daniela Ciulla
Un nuovo locale sotto le pendici di Montepellegrino e a pochi passi da Mondello, arredamento e clima caldo e famigliare, come a casa propria, o come dicono i gestori “Come a Tò Casa”. L'Osteria dei Leoni a Palermo ripropone la cucina antica e povera regionale, con una vasta proposta di pesce tra cui emergono i polipetti murati, le polpette di sarde e i primi tradizionali come i bucatini con le sarde e anche un sublime spaghetto all nero di seppia. Per chi ama la cucina forte quella un pò araba, primeggia la caponata tradizionale e quella araba, una specialità della casa da gustare: melanzane in agrodolce e un mix suggestivo di frutta secca siciliana. L'Oste presenta il menù a voce, raccontando dei cibi vizi e virtù; tutto genuino e cotto come una volta, fin tanto chè c'è ne. Gradevoli sorprese sono la trippa all'olivetana, i bolliti e i timballi di pasta alla siciliana. Il locale offre una selezione di vini abbastanza vasta e comunque a portata di ogni tasca, ottimo il vino della casa. Non perdetevi i dolci siciliani: semifreddo alle mandorle, cassata e torta brontese (ricotta e crema di pistacchio).
Voto: 5 stelle

Trattoria La Coccinella – Serravalle Langhe (CN)
di Cesare Dodero
La gentilezza e la cordialità unite a professionalita' e qualità a prezzo giusto! Ecco il segreto di questa trattoria che ha grande successo nel basso Piemonte ed in Liguria.Non vi fidate di me ?Bene sappiate che i grandi vignaioli delle Langhe vengono anche loro a mangiare qui,lamentandosi dell'unico difetto della Coccinella :la difficoltà a trovare un tavolo libero.E si cari miei ,bisogna prenotare con largo anticipo !Ma avrete subito voglia di ritornarci perchè la bontà del cibo non si discute e poi si mangia bene anche il pesce! Sempre fresco dalla costa Ligure ! Una stranezza perchè siamo in terra di Langa.Una bella cantina con bassi ricarichi non dispiace mai e la competenza nel consigliare con sensibilita' ci hanno stupito !davvero bravi i giovani propietari.Complimenti :I MIGLIORI COME QUALITA' E PREZZO !
Voto: 5 stelle

Rosa Russo