Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Il festival

Che passione dei giapponesi per l’Italia: il festival di Shibuya è un successo

27 Maggio 2022

“Italia, amore mio!” è tornato.

Dopo due anni in cui l’evento è stato condotto in formato ibrido on/offline con un forte ridimensionamento di presenza fisica a causa della situazione pandemica, Shibuya, nel cuore di Tokyo, si è colorata di verde, bianco e rosso. Il tema di quest’anno è stato “Go to… Italy!” In attesa di una completa riapertura delle frontiere, i quasi 10.000 visitatori nel corso nell’arco delle due giornate hanno potuto celarsi nei panni di un turista in Italia e godersi tutte le eccellenze del nostro Paese. I quattro piani di Shibuya Stream, che ha ospitato l’evento, hanno regalato esperienze 100% italiane: dalla gastronomia alla moda, dall’arte al mondo dell’automobile… e tanto altro.

Al piano terra gli amanti dei motori si sono immortalati con gli ultimi modelli di Vespa Piaggio e di Ferrari, ma anche con una Fiat 500 del 1970. Il quarto piano è stato tutto dedicato alla cucina con una galleria di ricette regionali ed espositori di olio di oliva, premiati all’ultima edizione di Japan Olive Oil Prize, aceto balsamico (Acetaia Sereni), vini (Sei Terre) ma anche caramelle storiche come le Pastiglie Leone o San Pellegrino mentre i più piccoli potevano giocare nello spazio bambini di Chicco. Agli amanti dello shopping è stato dedicato il quinto piano con un concept sotre che ha ospitato ben 20 brand tra cui Moschino, Magis, Marvis, l’Erbolario, Caffarel… ed uno spazio moda creato da Falconeri dove su prenotazione professionisti del color matching hanno fornito indicazioni su quali tonalità indossare in base ai vari tipi di pelle mentre nel lounge venivao serviti calici di Franciacorta o Spritz colorati.

Infine, il palco del sesto piano ha visto un susseguirsi continuo di spettacoli. Non solo tour virtuali dell’Italia, cooking show e musica dal vivo, ma ospiti d’eccezione che hanno raccontato la bellezza dell’Italia dal loro punto di vista come il designer di automobili ed ex-direttore di Pininfarina Fabio Filippini o lo chef Carmine Amarante dell’Armani Ristorante o personaggi televisivi com Saori Watanabe e Suzuki Masafumi. Anche questa volta “Italia, amore mio!” si è dimostrato essere una fantastica occasione non solo per instaurare un rapporto diretto con il consumatore giapponese, ma anche per ottenere una larga risonanza con importatori, buyers e con il mondo dei media giapponesi.

C.d.G.