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Il personaggio

Quando lo sposo è uno chef e in cucina ci sono gli amici di sempre

23 Gennaio 2018
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(Stefano Mazzone, Giovanni Nigro, Lia Spallino, Gaetano Basiricò e Damiano Nigro)

Se uno chef decide di sposarsi con la compagna di una vita, state sicuri che il ricevimento non sarà mai banale. Anzi. La cura e la scelta delle materie prime con cui realizzare i piatti sarà maniacale. 

In cucina, poi, ci saranno gli amici di sempre, quelli che, magari, sono cresciuti professionalmente con lo sposo. Prendete ad esempio Gaetano Basiricò. Ha sposato Lia Spallino. I due, oltre ad essere compagni da una vita, sono anche i titolari del serisso 47, locale gourmet di Trapani. Cerimonia sobria, poi un ricevimento proprio nel locale dei due con una cerchia ristretta di amici e parenti. La festa è stata organizzata da Francesco Pellegrino, di Terre di Shemir che ci ha messo sia gli oli che i vini.  

I due erano visibilmente emozionati, come è quasi d'obbligo in queste occasioni. Visita “lampo” in cucina. Da questo punto di vista Gaetano ha voluto vedere come procedevano le cose. Ma visto chi c'era a spadellare, difficile che le cose potessero andare male. E così, per una volta i “capi” nella cucina di Gaetano erano Stefano Mazzone del Quisisana di Capri, Damiano Nigro di Villa d'Amelia a Benevello in provincia di Cuneo e il pasticciere di Villa D'Amelia Giovanni Nigro. Il menu è stato improntato sul pesce. E non poteva essere diversamente. E' una delle materie preferite dallo stesso Gaetano. Si comincia con triglie, carciofi, olive e pomodorini. Sapori caratteristici della nostra terra, dove il dolce della triglia si è sposato alla perfezione con la sapidità delle olice e l'acido dei pomodori. A seguire l'astice con un battuto di pomodoro e aioli. Un piatto dominato dalla freschezza. Poi una zuppa di fagioli e canocchie con finocchietti e vongole: originale. A seguire i tortelli di melanzane alla brace con un sugo di crostacei: tradizione e innovazione, gusti intensi che non infastidivano. Per secondo, un trancio di pesce spada ammollicato con arance e finocchi: un piatto antico di concezione, grandioso nel gusto. Poi il consueto taglio della torta nuziale e lo spumante per un brindisi. A Gaetano e Lia gli auguri da tutta la nostra redazione.

C.d.G.