Il personaggio
Anche lo chef Claudio Sadler si rimette "in gioco": e riapre i suoi due locali milanesi

Apre anche Sadler, seguito da Chic’n Quick, l’osteria moderna che Claudio si inventò una decina di anni fa e, probabilmente, senza immaginare che avrebbe anticipato quello che “Ristoranti d’Italia” del Gambero Rosso definisce il fenomeno bistronomico che porta il tocco del maestro alla portata di tutti.
Dopo circa tre mesi di chiusura, uno dei professionisti storici dell’offerta gastronomica meneghina torna ad accogliere, nei suoi due locali affacciati sui Navigli, gli ospiti con la raffinatezza e il gusto di sempre. Da ricordare, però, che dai primi di maggio Sadler aveva assicurato la sua cucina stellata ai gourmet milanesi con il quality delivery tramite la piattaforma Cosaporto.it. Con una offerta più limitata, ovviamente, rispetto a quella che adesso si può trovare sia nel Ristorante Sadler, sia nell’osteria Chic’n Quick. Il servizio d’asporto continuerà ancora per un po', per soddisfare le richieste di chi preferisce gustare la cucina dello chef stellato nella comodità della propria casa. Tant’è che nel negozio di Sadler è possibile trovare alcuni piatti della sua tradizione culinaria oltre a proposte sfiziose come menu e aperitivi, tutto incluso. Per essere sempre aggiornati sul servizio, basta consultare il sito e prenotare i piatti preferiti direttamente presso i ristoranti.
(Tartare di ricciola)
Durante il mese di maggio, con il servizio d’asporto, Sadler aveva proposto “Tartare di ricciola e gamberi con guacamole e tocco di peperoncino”, “Asparagi cotti sottovuoto con emulsione di Grana Padano 27 mesi Riserva” e “Torta di erbette, squacquerone, pancetta tostata, uvetta e Provolone Sigillo Rosso” come antipasto; “Riso basmati con gamberi, verdurine, mandorle e salsa al curry”, “Lasagne verdi con asparagi, prosciutto di Praga e provola affumicata” oltretutto piatto unico, “Pinsa romana con fiori di zucchina, alici del Cantabrico, pomodori canditi, rucola, mozzarella e Provolone Sigillo Rosso” come primi piatti; “Ossobuco alla milanese con purè di patate” e “Insalata di astice alla catanese con panella di ceci” come secondo piatto; e, infine, i dessert “Panna cotta alla fava tonka” e “Crostata di cioccolato e amarene”.
(Riso basmati)
Offerta che adesso, con i ristoranti finalmente operativi, lo chef meneghino potrebbe arricchire di altri piatti in modo da assicurare ai suoi clienti “a casa” che abitano a Milano, gli stessi piaceri – tranne il servizio e l’abbinamento del vino consigliato dal sommelier – che Claudio offre a quanti sono seduti ai tavoli dei suoi due locali. Per il servizio a domicilio, il sistema di ordinazione è sempre quello messo a punto all’inizio di maggio. E, cioè, selezionare i piatti messi a punto dallo Chef attraverso il sito www.cosaporto.it. È possibile effettuare l’ordine, dal lunedì al sabato, selezionando le fasce orarie di consegna disponibili: 12-15 e 17-20. Tutti i piatti ordinati sono pronti per essere consumati, corredati da indicazioni circa una corretta conservazione ed eventuale “finitura” a casa (es. topping, riscaldamento in forno, etc.).
Michele Pizzillo
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