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Il personaggio

La sfida di Giovanni Lullo a Cortile Pepe: “Pochi ingredienti e sapori precisi e decisi”

10 Luglio 2019
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È il giovanissimo chef del ristorante gourmet di Cefalù. Il patron Toti Fiduccia: “Il cambio di locale ci ha dato una marcia in più. Con il team un rapporto familiare”


(Giovanni Lullo e Toti Fiduccia)

di Federica Raccuglia, Cefalù (Pa)

Si definisce un cuoco quasi “per caso”, poiché nel suo curriculum c’è un diploma in ragioneria. Poi, tra cene con amici ed esperimenti ai fornelli, ha capito che nella vita poteva fare ben altro. 

Giovanni Lullo, 26 anni, palermitano d’origine, oggi è lo chef di Cortile Pepe, ristorante gourmet nel cuore di Cefalù, in provincia di Palermo, una delle tappe d’obbligo per molti turisti che arrivano in Sicilia. Cortile Pepe, oltre ad essere la sua seconda casa, è un laboratorio di idee che, una volta nate, divengono sapori, colori e raffinate creazioni, con l’ausilio di un team giovane e sempre all’opera. “E’ vero, la mia carriera è nata per caso. Dopo un corso da Niko Romito, al ristorante Reale, sono stato due anni in Abruzzo al Casadonna, per poi tornare a Palermo al ristorante Gagini. Successivamente ho lavorato per l’apertura di Spazio di Roma, con il ruolo di responsabile dei primi piatti e poi mi sono trasferito a Riccione e a Londra. Infine il ritorno nella mia isola, stavolta a Cefalù”, racconta Lullo. Ed è proprio a Cefalù che esplode la sua creatività in cucina che prevede l’utilizzo di pochi ingredienti, tutti del territorio, il rafforzamento dei sapori, giocando molto con estratti e riduzioni. “Cerco di trasmettere nei miei piatti concetti precisi e sapori decisi – spiega il giovane chef – Meglio lavorare con una limitata quantità di ingredienti che confondere il cliente”. Prosegue: “Sia in sala che in cucina siamo tutti molto giovani e c’è davvero molto feeling tra noi – conclude – Il rapporto umano, sia nel lavoro che al di là della cucina, è fondamentale. Qui si respira un ambiente familiare, a fine lavoro si esce insieme e c’è sempre tanta voglia di fare. Nonostante la stanchezza”.


(Polpo arrosto e spuma di caciocavallo – Giovanni Lullo)

A sostenerlo c’è Toti Fiduccia, titolare di Cortile Pepe. Giovane imprenditore nato a Cefalù da una famiglia di ristoratori, Toti capisce fin da subito qual è la sua ambizione, ma non la mette subito a frutto: “Cortile Pepe nasce nel 2015, ma non nella veste che vedete attualmente. L’idea di un ristorante gourmet c’è sempre stata, ma nel tempo abbiamo preferito cambiare il locale, per avere più autonomia di scelte e di orari, poiché ci trovavamo all’interno di una struttura alberghiera. Non cambia nel tempo solo la location, ma anche il tipo di cucina. Un cambiamento che ci ha subito dato grandi soddisfazioni con un aumento del fatturato. Anche se quest’anno la stagione è partita un po’ in ritardo, a causa del maltempo, oggi possiamo dire che il progetto comincia a prendere piede e stiamo andando molto bene”. Il pezzo forte di Cortile Pepe, così come accennato, è il concetto di familiarità, espresso al massimo grazie all’età molto giovane di tutti i componenti del team, di cui Fiduccia fa parte integrante: “Dal ristorante di mio papà ho portato con me il concetto di famiglia. I ragazzi di Cortile Pepe fanno parte di me e del mio progetto, che non esisterebbe senza la loro competenza e il legame che si è instaurato nel tempo tra loro”.


(Ombrina arrosto, salsa di mandorle, crema all'aglio e tartufo nero – Giovanni Lullo)

“Se il nostro è un progetto ambizioso? Lo è eccome, stiamo realizzando qualcosa di importante ma sempre con molta serenità e umiltà. I ragazzi sono tutti molto giovani, vogliamo crescere insieme e vogliamo raggiungere i nostri obiettivi in modo sereno”.

Cortile Pepe
via Nicola Botta, 15 – Cefalù (Pa)
t. 0921 421630