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Il personaggio

Santa Margherita, Beniamino Garofalo favorito per il ruolo di amministratore delegato

27 Gennaio 2020
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(Beniamino Garofalo)

di Emanuele Scarci

Beniamino Garofalo parte favorito per la guida del Gruppo Santa Margherita. Il manager milanese sarebbe in vantaggio nella corsa per sostituire l'amministratore delegato Ettore Nicoletto. Forse già nelle prossime settimane.

Nel comunicato stampa del 15 ottobre, in cui la famiglia Marzotto annunciava la separazione consensuale con Nicoletto (leggi questo articolo>), si sottolineava che il manager avrebbe continuato fino alla firma del nuovo bilancio. Probabilmente per dare la possibilità a Garofalo di liberarsi del patto di non concorrenza con Ferrari Trento, sua ex azienda. Secondo indiscrezioni raccolte tra Portogruaro e Trento, Garofalo avrebbe sciolto il legame con la famiglia Lunelli in anticipo di qualche mese. Di ufficiale non c'è nulla, ma la candidatura di Garofalo al vertice di Santa Margherita sarebbe quella con maggiori chance di successo.

Qualora fosse il prescelto, Garofalo dovrà governare un gruppo molto più internazionalizzato e variegato di Ferrari e conquistare la fiducia di tutta la famiglia Marzotto. Tra le cose urgenti dovrà mettere in carreggiata le ultime acquisizioni: Cà Maiol e Cantina Mesa. Inoltre dovrà ricucire i rapporti non sempre facili con Maurizio Zanella, imprenditore visionario di Ca' del Bosco, oggi azionista di minoranza della cantina di Erbusco, gioiello della scuderia Marzotto con un Mol del 40%.

Dopo circa 12 anni trascorsi tra Danone, Heinz e PepsiCo, Garofalo è stato quasi 9 anni in Lvmh Italia, prima come general manager delle divisioni profumi e cosmetica e, dopo, nel canale retail sales and network development. Quindi nel settembre 2015 il salto sulla poltrona di general manager di Ferrari, fortemente voluto da Matteo Lunelli. Nel luglio 2019 l'addio. Garofalo, 50 anni il prossimo 20 maggio, laurea in Scienze politiche, padre di una figlia, è sposato con l'architetto Diletta Stazzi, studio milanese in via Saffi, che ha curato, a cavallo tra il 2017 e il 2018, il restyling della Locanda di Villa Margon dei Lunelli. Garofalo è un tifoso interista con il mito del capitano Javier Zanetti.

A Fossalta di Portogruaro Nicoletto è stato 16 anni. E' uno dei principali artefici del boom di Santa Margherita: grazie anche alla campagna acquisti, ha spinto l'azienda da 88 milioni di fatturato (di cui 53 di export) fino ai 177 milioni (di cui 109 di export) del 2018, con un margine operativo che arriva al 34% nel 2016 e poi si assesta al 29% nel 2018. Nicoletto avrebbe scelto di guidare Bertani Domains della famiglia Angelini e sostituire il ceo 75enne Emilio Pedron.