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Il premio

Il miglior panettone tradizionale è pugliese: il premio a Giuseppe Zippo di “Le mille voglie”

27 Ottobre 2016
Premiazione_di_Giuseppe_Zippo Premiazione_di_Giuseppe_Zippo

 
(Giuseppe Zippo viene premiato per il suo panettone tradizionale)

di Michele Pizzillo

Per la giuria presieduta dal mitico Iginio Massari e formata anche dai pastry chef Sal de Riso e Gino Fabbri e dalla food blogger Chiara Maci, il migliore panettone tradizionale italiano, lo fa un pasticcere pugliese, Giuseppe Zippo della pasticceria “Le Miglie Voglie” di Specchia, un paesino della provincia di Lecce, che ha proposto una creazione perfetta per aspetto, colore, cottura, dolcezza, qualità degli ingredienti e bontà.

Il concorso denominato “Panettone day” è una competizione promossa da Braims che produce materie prime per la pasticceria e Novacart famosa per stampi di carta per la cottura dei dolci, che ha visto sfidare a colpi di creatività pasticceri provenienti da tutta Italia, nell’ambito di Sweety of Milano, una manifestazione che sembrava essere la più grande pasticceria del mondo. Subito dopo Zippo, si sono classificati due panettieri bergamaschi, Fabio Luigi Gotti di “Bontà del Grano” di Scanzorosciate, al secondo posto e  Giuseppe Bonadei  de “Il Fornaio Bonadei” di Clusone, al quarto posto; in terza posizione il pasticcere piemontese  Elio Mattiauda di “Dolce Idea” di Boves e, infine, il vicentino Claudio Rancan del “Forno Bianco” di Arzignano.


(Giuria al lavoro)

L’altro primo premio è andato a Giovanni Bertolini della “Casa del dolce” di San Bonifacio, in provincia di Verona, per la categoria panettone dolce creativo realizzato con finissimo mandorlato, a cubetti ed in pasta, all’interno dell’impasto e ricoperto da una ghiaccia di finissimo mandorlato.
I panettoni premiati e quelli prodotti dagli altri 19 finalisti che hanno partecipato al concorso, si possono degustare e, logicamente, acquistare (dieci euro il costo della confezione da mezzo chilo) in un temporary store allestito nel centro della movida e dell’arte milanese, il quartiere di Brera (corso Garibaldi 42) dove sono organizzate anche una serie di iniziative finalizzate a fare conoscere meglio il tipico dolce natalizio meneghino che adesso è prodotto in tutta Italia da pasticceri e panettieri che, forse, possono dare “lezioni” ai colleghi milanesi, visto la qualità delle loro produzioni. E, sono prodotti che in Campania e in Puglia, in Sicilia e nel Veneto, tanto per citare solo qualche regione, spesso il panettone è prodotto tutto l’anno.


(Giovanni Bertolini premiato da Gino Fabbri)

L’ultimo appuntamento di Panettone day nel temporary store milanese è in programma il 27 ottobre in chiave decisamente contemporanea ed alternativa, dicono gli organizzatori della manifestazione. In questa occasione, infatti, il panettone si presenterà in chiave street food. Il classico hot-dog americano sarà rivisto e corretto in chiave sweet-italica con abbinamenti panettone/crema per tutti i gusti. Ad arricchire l’evento, due partner di eccezione per il panettone italiano: “La Perla”, azienda dolciaria di Torino che porterà la crema “squeeze” Extreme e il Birrificio Milano. Si tratta di due produttori che condividono i valori di artigianalità con i vincitori ed i finalisti del concorso Panettone Day.