Il premio
"World Luxury Restaurant" primo premio per il cibo di qualità a Villa Costanza di Palermo
Marco Durastanti, titolare del locale insieme alla sorella Costanza, annuncia: "Produrremo un vino e una birra con la nostra etichetta"
(Marco Durastanti festeggia con lo staff di Villa Costanza)
Sono felici a Villa Costanza di Palermo. Perché in cuor loro ci credevano, ma non ci speravano. Il locale palermitano ha vinto il "world luxury restaurant", gli oscar riservati ai ristoranti di lusso.
Lo hanno fatto sapere i due titolari, Marco e Costanza Durastanti che hanno voluto festeggiare il loro premio insieme a tutto lo staff del locale. Villa Costanza ha conquistato i giudici per la sezione "cibo sano/cibo di qualità" nel corso della finale che si è tenuta in Vietnam. Villa Costanza da tempo ha scelto di dedicarsi al mondo bio e a "km 0". Tutti gli ingredienti che vengono serviti nei piatti del ristorante, provengono dall'orto urbano di via Galletti, gestito dal Codifas. Ma sono tantissimi i produttori che lavorano per Villa Costanza. A partire dalle farine, solo di grani antichi, fino ai presidi Slow Food. "Questo riconoscimento - afferma Marco Durastanti a Palermo Today - ci dà la forza e la voglia di continuare su questa linea". Lui e sua sorella Costanza stanno già lavorando a nuovi progetti: "Produrremo un vino autoctono, un Grillo, e una birra con la nostra etichetta e apriremo altri orti-frutta dove produrremo le nostre verdure. Queste soddisfazioni ti danno la carica per affrontare le nuove sfide".
(Costanza e Marco Durastanti)
Con la vittoria dell'Oscar, Villa Costanza è stata inserita all'interno di un portale internazionale dove vengono sponsorizzate le strutture premiate: "Questo vuol dire avere molta visibilità con conseguenze positive per il business". Oltre all'Oscar vero e proprio, che un delegato del ristorante ha ritirato in Vietnam e che presto arriverà a Palermo, a Marco e Costanza va anche una targa d'argento. "Grazie a tutto lo staff - conclude Marco - perché non avremmo ricevuto questo premio senza l'impegno e la dedizione di tutti i nostri collaboratori".
C.d.G.
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