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Il premio

Chef diplomatico dell’anno 2015, anche la siciliana Martina Caruso in lizza per il premio

05 Ottobre 2015
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Ecco l'elenco dei cuochi in gara


(Martina Caruso)

C’è anche la giovanissima Martina Caruso del Signum di Salina in lizza per il “Barawards 2015”.

A farle compagnia nomi niente male del panorama della cucina italiana, come Bottura, Cedroni e Cracco, solo per fare degli esempi.
Segno che la cucina di Martina comincia a fare notizia e la sua professionalità viene riconosciuta anche al di fuori della Sicilia.
Il “Baraward” è il premio volto a valorizzare la professionalità e l’innovazione nei bar, alberghi e ristoranti, in Italia e nel mondo, promosso da Bargiornale in collaborazione con Hotelier International.com – Italia e Ristoranti
Il Premio si avvale di un panel di 100 professionisti, opinion leader, manager dell’industria, studiosi, rappresentanti di enti e istituzioni chiamati a selezionare i migliori locali attraverso un’indagine condotta in collaborazione con i più importanti istituti di ricerca.
La classifica finale dei migliori locali è frutto delle votazioni on line di una giuria popolare e dei risultati di un’indagine condotta sui 30mila iscritti al sito di bargiornale, Hotelier International.com e Ristoranti e altri 5.000 utenti internazionali.
Oltre alla classiche categorie, ormai consuete per il premio (Miglior cocktail bar, Miglior bar d’albergo, Miglior bar caffetteria, Miglior bar pasticceria/gelateria, Miglior lunch bar, Migliore birreria, Miglior wine bar, Miglior bar serale, Miglior polifunzionale, Miglior bar di design, Miglior boutique hotel, Miglior design restaurant, Miglior ristorante, Miglior ristorante di catena, Miglior pizzeria, Miglior ristorante d’albergo), ne è stata aggiunta una dedicata agli chef, con la dicitura “Chef diplomatico dell’anno”.
Sarà possibile votare il proprio chef preferito online sul sito bargionale.it, fino al 15 ottobre.
La premiazione avverrà in una speciale cena di gala.

ECCO I CANDIDATI

  • Massimiliano Alajmo – Le Calandre
  • Andrea Aprea – Vun
  • Tommaso Arrigoni – Innocenti Evasioni
  • Marco Avella – Evo l’Extravergine
  • Matteo Baronetto – Del Cambio
  • Antonio Borruso – Umami
  • Massimo Bottura – Osteria Francescana
  • Alessandra Buriani – Ristorante Buriani
  • Antonino Cannavacciuolo – Villa Crespi
  • Daniel Canzian – Daniel
  • Martina Caruso – Signum
  • Moreno Cedroni – Madonnina del pescatore
  • Enrico Cerea – Da Vittorio
  • Carlo Cracco – Carlo e Camilla in segheria / Ristorante Cracco
  • Enrico Crippa – Piazza Duomo
  • Pino Cuttaia – La Madia
  • Pietro D’Agostino – La Capinera
  • Miki D’Angelo – Chic ‘n Quick Trattoria Moderna
  • Antonio Facciolo – La Brisa
  • Maurilio Garola – La Ciau del Tornavento
  • Andrea Gianella – Ristorante Sadler
  • Alfio Ghezzi – Locanda Margon
  • Michele Gilebbi – Nana Piccolo Bistrò
  • Alessandro Gilmozzi – El Molin
  • Maura Gosio – Petit Royal
  • Ernesto Iaccarino – Don Alfonso 1890
  • Paolo Lopriore – Tre Cristi
  • Vito Mollica – Il Palagio
  • Alessandro Negrini – Il Luogo di Aimo e Nadia
  • Norbert Niederkofler – Ristorante St Hubertus
  • Davide Oldani – Ristorante D’O
  • Franco Pepe – Pepe in Grani
  • Matias Perdomo – Contraste
  • Oliver Piras – Aga
  • Fabio Pisani – Il Luogo di Aimo e Nadia
  • Antonella Ricci – Al fornello da Ricci
  • Niko Romito – Ristorante Reale
  • Angelo Sabatelli – Angelo Sabatelli Ristorante
  • Claudio Sadler – Ristorante Sadler
  • Claudio Santin – 3Uno
  • Davide Scabin – Combal.Zero
  • Emanuele Scarello – Agli Amici
  • Hiro Shimitzu – Basara
  • Gaetano Simonato – Tano Passami l’olio
  • Massimo Spigaroli – Antica Corte Pallavicina
  • Matteo Torretta – Asola cucina sartoriale
  • Mauro Uliassi – Uliassi
  • Carmine Vaccaro – Da Carmine e Antonio
  • Viviana Varese – Alice Restaurant
  • Sergio Vineis – Il Patio
  • Davide Viviani – Mamai

C.d.G.