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Il premio

I vini eroici premiati al “Mondial des Vins extremes” in degustazione a Milano

11 Novembre 2016
Vendemmia eroica Vendemmia eroica

Domani a palazzo dei Giureconsulti

di Michele Pizzillo

I super campioni che all’unico concorso mondiale riservato ai vini eroici “Mondial des vins extremes 2016” hanno conquistato la grande medaglia d’oro sono solo 8, con l’Italia rappresentato dal Passito di Pantelleria dop Shamira 2009 dell’azienda agricola Basile (leggi qui)

Gli otto “eroi” saranno premiati sabato 12, a Milano, nei saloni del suggestivo Palazzo dei Giureconsulti, scelto per la conclusione del concorso che ha visto la partecipazione di 738 vini presentati da 300 aziende attive in 16 Paesi. Oltre alle otto grandi medaglie d’oro, saranno premiati anche i 96 vini che hanno conquistato la medaglia d’oro e i 140 fregiati della medaglia d’argento. La manifestazione, che si terrà per la prima volta a Milano, grazie all’accordo tra Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia, Centro di ricerche studi e valorizzazione della viticoltura di montagna (Cervim) e la Regione Autonoma Valle d’Aosta, rappresenterà il momento più importante per promuovere e salvaguardare le produzioni di aree vitivinicole piccole per dimensioni, ma grandi per storia, tradizione e unicità; aree di grande valore ambientale e paesaggistico con una viticoltura singolare che tutela la biodiversità e la coltivazione di vitigni autoctoni. Infatti “Oltre ad aver avuto il numero piu' alto di sempre di etichette in concorso, di aziende partecipanti e assolute novità di Paesi partecipanti, riteniamo che sia motivo d’orgoglio la valorizzazione dei vitigni autoctoni – sottolinea Roberto Gaudio, presidente del Cervim -: in concorso abbiamo avuto vini prodotti da 120 vitigni, di cui 70 italiani e 50 esteri; un elemento che testimonia ulteriormente come la viticoltura eroica rappresenti un vero e proprio scrigno di biodiversita' vitivinicola in Italia e nel mondo. Sono autentiche “isole” della biodiversità viticola, che corrono però il rischio di scomparire a causa degli elevati costi di produzione. Vini che sono sempre più apprezzati e ricercati dai consumatori, e la risposta del mercato certifica l'importanza dell'unico concorso a livello internazionale dedicato ai vini di montagna”.

Tema, questo anticipato da Gaudio che sarà approfondito sabato mattina, prima della cerimonia di premiazione, durante il convegno su “Le eccellenze della viticoltura eroica al Mondial des Vins Extrêmes”, a cui parteciperanno gli assessori all’agricoltura di Regione Lombardia Gianni Fava e della Regione Autonoma della Valle d’Aosta Renzo Testolin; Cesar Martin Perez, direttore generale agricoltura Gobierno de Canarias;  Elisabetta Parravicini, presidente Ente Regionale per i Servizi all’agricoltura e alle foreste; Emanuele Bertolini, Presidente Camera di Commercio di Sondrio; Mamete Prevostini, presidente di Ascovilo (associazione consorzi Vitivinicoli della Lombardia) e lo stesso Gaudio. Subito dopo è in programma la cerimonia di premiazione e, dalle 14,30 alle 18, banco d’assaggio dei vini premiati e dei vini eroici dei Consorzi di Tutela della Lombardia: Igt Terre Lariane, Vini di Valtellina, Vini della Valcalepio, Vini della Valcamonica. Anche perché, dice Fava “parlare di viticoltura eroica significa riconoscere e promuovere un prodotto caratteristico del territorio montano della Lombardia, dove il vigneto, in particolare in Valtellina e Valcamonica, ha saputo offrire vini eccellenti. E questo grazie al lavoro dell’uomo e alla biodiversità di quei territori, nei quali si producono oltre 20 mila ettolitri di vino di qualità certificata, su una superficie destinata a Dop e Igp di oltre 600 ettari”. E, aggiunge l’assessore all’Agricoltura della Lombardia: “Oggi il consumatore cerca la specificità, un prodotto che esprime nella sua completezza un territorio e i vini eroici rappresentano una viticoltura fatta di passione, competenza, anche difficoltà a operare in territori di montagna. Parliamo di vini apprezzati dai sommelier, dagli esperti e dagli eno-appassionati, che aiutano un'economia locale grazie alla grande qualità e che stanno conquistando nuovi mercati internazionali. Credo che sia molto importante che la vetrina mondiale dei vini eroici sia Milano città internazionale per eccellenza e piattaforma privilegiata per l'export agroalimentare Made in Italy”.

La scelta di Milano piace anche all’assessore valdostano Testolin che sottolinea “La premiazione del Concorso in un palcoscenico prestigioso quale e' Milano, rappresenta un'occasione unica per la valorizzazione, sotto tutti i profili, di questi vini estremi. E, poi, la Valle d'Aosta, regione che vede il suo territorio svilupparsi interamente in zone montane e che si pone da sempre come punto di riferimento per la viticoltura estrema, condivide con la Regione Lombardia questo importante momento di valorizzazione di vini di eccellenza, che trovano nel territorio di produzione, nella ricerca della biodiversità e nell'unicità delle varietà autoctone il loro grande punto di forza”.