Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Il premio

Premiato per la prima volta un rosato siciliano: “Dedicato a Mimmo Bonetta”

16 Ottobre 2015
Rosato_baglio_del_cristo Rosato_baglio_del_cristo


(Il C'D'C' premiato al concorso enologico nazionale dei vini rosati d'Italia)

Forse è un segno. O un modo per far tornare il sorriso a tutta la famiglia della cantina Baglio del Cristo di Campobello, di Campobello di Licata in provincia di Agrigento.

Per la prima volta un vino rosato siciliano viene premiato al concorso enologico nazionale dei vini rosati d’Italia. E questo vino è di Baglio del Cristo. Una medaglia d’oro che ha un doppio significato: la prima è il prestigio, per il C’D’C’   Cristo di Campobello Rosato di Nero d’Avola 2014 – Igp Terre Siciliane. La seconda è la dedica “speciale” che tutti hanno fatto a Mimmo Bonetta, il patron di questa cantina scomparso troppo prematuramente. Il vino è l’ultimo nato della cantina agrigentina ed ha vinto la prestigiosa medaglia d’oro nella categoria Vini Rosati Tranquilli Igt – Igp.

Il concorso ha visto la partecipazione di 176 aziende in rappresentanza di 16 regioni italiane per un totale di 221 campioni presentati; le valutazioni sono state effettuate da sei commissioni, sotto la presidenza di Assoenologi, composte ognuna da un giornalista enogastronomico e quattro esponenti enologi.
Il risultato è importante poiché per la prima volta, dopo anni di predominio delle regioni del Centro-Nord Italia e della Puglia, nel medagliere del concorso c’è un vino siciliano, un vino fresco, minerale, che svela lo scorcio rosato della sua anima di Nero d’Avola.

Questo rosato, infatti, di un colore rosa tenue e dal profumo di rosa canina, fragoline di bosco, susine e lamponi, è ottenuto da sole uve di Nero d’Avola vendemmiate e raccolte manualmente nella seconda decade di Agosto e lasciate macerare sulle bucce per circa 3 ore.
Il gusto è piacevole con ritorni di frutti e fini erbe aromatiche in equilibrio tra fragrante acidità e delicata vena sapida finale.

C.d.G.