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Il premio

Verso il premio “Birraio dell’anno 2019”: “caccia” al vincitore – I candidati

10 Gennaio 2020
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di Andrea Camaschella

Giunto alla sua undicesima edizione, Birraio dell’anno 2019 si terrà da venerdì 17 a domenica 19 gennaio 2020 a Firenze.

Da 11 anni a questa parte Nicola Utzeri, deus ex machina del network Fermento Birra, organizza il concorso, una sorta di Pallone d’oro della birra, per usare sue parole, che attraverso il voto di un centinaio di esperti e operatori del settore (publican, giornalisti, giudici, degustatori) elegge appunto il miglior birraio dell’anno appena trascorso. Tanta birra è scorsa in Italia da quel 2009 in cui Nicola Perra fu proclamato a Roma, all’Open Baladin, primo birraio dell’anno. Nel tempo è diventato un vero e proprio festival, imprescindibile sull’agenda di ogni appassionato, con i 20 finalisti presenti con le loro birre, cui si aggiungono 5 birrai emergenti (che sono birrai da meno di due anni) in una tre giorni durante i quali si beve “da Dio”.

La grande novità di quest’anno sarà la presenza dei 5 migliori publican (gestori di pub) d’Italia, in questo caso senza classifica finale, sono già tutti vincitori a priori e animeranno l’evento dal corner Best Pub. Per il Birraio dell’anno occorre invece aspettare domenica pomeriggio (attorno alle 16,30) per la proclamazione del successore di Marco Valeriani, allora ancora alla consolle di Hammer e oggi alle prese con Alder, la sua avventura personale e dunque non eleggibile perché rimasto fermo per alcuni mesi nel corso del 2019. Marco è l’unico, ad oggi, ad aver fatto il bis in un albo d’oro di tutto rispetto>.

I protagonisti, gli eletti votati dalla giuria, nelle varie categorie ve li elenchiamo di seguito, divisi per le rispettive categorie e in rigoroso ordine alfabetico per cognome del birraio. Vi segnaliamo anche chi insegue il bis.

Candidati al premio Birraio Emergente 2019 sono 

  • Mauro Bertoletti del birrificio Mister B di San Giorgio Bigarello (MN)
  • Andrea Filippini del birrificio Siemàn di Villaga (VI)
  • Vincenzo Follino del birrificio Bonavena Brewing di Faicchio (BN)
  • Davide Galliussi del birrificio War di Cassina De' Pecchi (MI)
  • Angelo Ruggiero del birrificio Lieviteria di Castellana Grotte (BA)

Candidati al premio Birraio dell’Anno 2019 sono

  • Agostino Arioli del Birrificio Italiano di Limido Comasco (CO)
  • Fabio Brocca del Birrificio Lambrate di Milano, già vincitore nel 2015
  • Samuele Cesaroni della Brasseria della Fonte di Pienza (SI)
  • Luigi D’Amelio del birrificio Extraomnes di Marnate (VA) già vincitore nel 2013
  • Giovanni Faenza del birrificio Ritual Lab di Formello (RM)
  • Alessio Gatti del birrificio Canediguerra di Alessandria
  • Conor Gallagher Deeks del birrificio Hilltop di Bassano Romano (VT)
  • Luciano Landolfi del birrificio Eastside di Latina
  • Emanuele Longo del Birrificio Lariano di Dolzago (LC)
  • Giorgio Masio del birrificio Altavia di Sassello (SV)
  • Luana Meola e Luca Maestrini del birrificio Birra Perugia di Perugia
  • Gino Perissutti del birrificio Foglie d’Erba di Forni di Sopra (UD) già vincitore nel 2011
  • Matteo Pomposini e Cecilia Scisciani del birrificio MC77 di Serrapetrona (MC)
  • Marco Raffaeli del birrificio Mukkeller di Porto Sant’Elpidio (FM)
  • Luigi Recchiuti del birrificio Opperbacco di Notaresco (TE)
  • Marco Ruffa del birrificio CR/AK di Campodarsego (PD)
  • Marco Sabatti del birrificio Porta Bruciata di Rodengo Saiano (BS)
  • Mauro Salaorni del birrificio Birra Mastino di San Martino Buon Albergo (VR)
  • Alessio Selvaggio del birrificio Croce di Malto di Trecate (NO)
  • Josif Vezzoli del birrificio Birra Elvo di Graglia (BI) già vincitore nel 2017

Ecco infine il Corner Best Pub

  • Michele Galati dell’Abbazia di Sherwood – Caprino Bergamasco (BG)
  • Alessandro “Alle” Belli dell’Arrogant Pub – Reggio Emilia
  • Manuele Colonna del Ma Che Siete Venuti A Fa’ – Roma
  • Giorgio Airaldi e Alessandro Gurgo di Scurreria Beer & Bagel – Genova
  • Vanni Borin del The Drunken Duck – Quinto Vicentino (VI)

L’evento si terrà al teatro TuscanyHall sul lungo Arno fiorentino. La cornice di un teatro è davvero affascinante e sottolinea al meglio il rapporto tra birra artigianale e cultura. E a tal proposito ecco l’offerta culturale dell’evento. Anzitutto il Beer Show, gli incontri sul palco del teatro, con Birra in Circolo di venerdì (dalle 20 alle 22) dedicati a presentare i birrai emergenti e condotti da Simone Cantoni e di sabato (dalle 14 alle 21) con il sottoscritto, Simonmattia Riva e Simone Cantoni ad alternarsi sul palco per introdurre, birre nel bicchiere, i birrai “senior”. Beer Hunting con Manuele Colonna a raccontarsi e raccontare sabato dalle 21 alle 22 (ci saranno anche Giorgio Airaldi e Alessandro Gurgo della Scurreria di Genova e Simone Cantoni a moderare, ma conoscendo Manuele, si prenderà la scena). Pub Life, la vita da publican di Michele Galati, Alessandro Belli e Vanni Borin intervistati da Kuaska  domenica dalle 14:30 alle 15,30. Tutti gli incontri al Beer Show  sono a ingresso gratuito ma i posti limitati.

Al piano superiore c’è invece il Beer Match dove si tengono i laboratori a pagamento (si consiglia la prenotazione on-line). Il primo incontro sarà sabato alle 16 con Sour Ale: ieri, oggi, domani condotto da Simonmattia Riva con alcuni dei birrai presenti con le loro birre. A seguire, alle 18,30, Gianluca Polini dell’Ottavo Nano (AV) e Michele Galati dell’Abbazia di Sherwood (BG) presenteranno con Simone Cantoni l’emozionante Vintage Beer, con birre d’annata conservate nelle loro cantine. A concludere, domenica alle 14, condurrò con Alessio Selvaggio e Giovanni Faenza l’incontro Alta o Bassa? un incontro tecnico ma che renderemo semplice sugli apporti dei lieviti di alta e bassa fermentazione con il supporto di uno studio di Fermentis.

Oltre agli stand di birrifici e pub, come ogni anno, sarà presente l’area street-food con piatti della tradizione toscana proposti da Diorama (pub di Firenze che starebbe tranquillamente tra i 5 del Best Pub!), la cucina asiatica di Pint of View, le pizze di Giotto, le proposte siciliane di Arà, gli hamburger di Chianina di Panino Tondo e il gnocco fritto di Mozao. 

Dunque non si morirà di fame e tanto meno di sete e in attesa di sapere da Kuaska chi sarà il vincitore – no, non lo sa e lo saprà solo all’ultimo secondo, ma sarà lui condurre la presentazione della proclamazione – tra chiacchiere con birrai, publican, amici, vecchie e nuove conoscenze, laboratori e forum, non ci si annoierà di certo.

L’EVENTO, notizie utili:

Il biglietto giornaliero costa 10 euro comprensivo di bicchiere serigrafato, tracollina portabicchiere personalizzata, libretto informativo sui birrifici partecipanti e lista birre, 1 penna, 2 gettoni del valore di 2 euro, 1 buono valido per una bottiglia di acqua da mezzo litro.

L’abbonamento per i tre giorni costa 15 euro comprensivo di bicchiere serigrafato, tracollina portabicchiere personalizzata, libretto informativo sui birrifici partecipanti e lista birre, 1 penna, 1 buono valido per una bottiglia di acqua da mezzo litro (No gettoni).

I biglietti sono acquistabili direttamente in biglietteria durante l’evento o tramite prevendita attraverso i canali Box-office e Ticket One.

COSTO BIRRA

Il pagamento avviene mediante gettoni. 1 gettone = 1 euro

0,15 l costa 2 gettoni (3 per alcune birre speciali).

0,30 l costa 4 gettoni (6 per alcune birre speciali) 

ORARI

venerdì 17 gennaio 2020 dalle 18 all'1

sabato 18 gennaio 2020 dalle 12 all'1

domenica 19 gennaio 2020 dalle 12 alle 22

DOVE

Il teatro TuscanyHall si trova in Via Fabrizio De André a Firenze