Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Il prodotto

Un Prosecco Passito nelle colline del Cartizze

29 Dicembre 2011
bisol-bott bisol-bott

Se tanto si parla di Prosecco, esiste una variante che potrebbe competere con i più classici Passiti.

Mi è capitato di degustarlo più di una volta e devo dire che ha incontrato il mio gusto e anche quello degli altri commensali. Si tratta del Prosecco passito dell’azienda Bisol, produttori in Valdobbiadene da circa cinque secoli. Qui nelle splendide colline del Cartizze, e dall’appassimento delle uve con metodo tradizionale sui graticci, in ambiente asciutto e ventilato, nasce questo vino da dessert, che mantiene tutte le caratteristiche della sua cultivar, la Glera, e in più esprime tutta l’unicità del terroir, ovvero di Rolle. Siamo nel cuore della zona dove viene prodotto questo Prosecco Passito, un‘area costituita da un microclima dolce che si combina con un terreno roccioso in profondità e friabile in superficie. Tutte condizioni che permettono all’uva di maturare lentamente.


Celle per l’appassimento

Dal colore giallo dorato inteso, ha una bella intensità nonché una bella consistenza. All’olfatto esprime un bouquet ampio, con sentori che vanno dalla frutta esotica matura ai sentori di miele di acacia tipici della Glera. Al palato esprime una pienezza data dal bilanciamento della sapidità e da una leggera dolcezza che emerge dalle delicate note di ciliegia e nespole mature. Morbido, con un’acidità che gli conferisce un tono di freschezza che ben si sposa con l’aromaticità e lo rende piacevole, schietto e di facile beva. Insomma un Passito sui generis, che incontra il gusto dei più giovani e dei palati più raffinati, poiché fresco, brioso e per nulla stucchevole. Prezzo allo scaffale: euro 23 circa.

Bisol
s.s. Via Follo, 33
31049 S. Stefano di Valdobbiadene (TV)
Tel. +39 0423 900138 – Fax. +39 0423 900577
www.bisol.it – info@bisol.it

Maria Antonietta Pioppo