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Il prodotto

Wapple, il fermentato di uva e mela da tutto pasto

27 Ottobre 2014
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Presentato dal Consorzio ortofrutticolo di Belfiore al Salone del Gusto, da un progetto che coinvolge l'Istituto Sperimentale di Enologia di Conegliano

Al Salone del Gusto approda Wapple, la nuova dimensione dell’aperitivo, un incrocio tra mela e spumante. Ma guai a chiamarlo sidro.

“È la mela che prende vita, s’immerge nell’uva ed incontra una nuova dimensione” recita lo slogan della bevanda. Nata da due elementi naturali, la mela e l’uva, che si sono incontrati per dare nuova vita ad un prodotto nuovo, non è un sidro e non è un vino, ma una bevanda fresca ed effervescente, consigliata come aperitivo, ma anche proposta a tutto pasto.

L’idea, venuta nel 2009 al Cob, consorzio ortofrutticolo di Belfiore, ha visto l’ausilio di tecnici specializzati ed enologi, tra cui Alberto Marchisio, enologo e direttore della Cantina Colli Vicentini, che hanno avviato una prima fase sperimentale. In seguito è stata realizzata un’indagine di mercato, con 1500 interviste a livello internazionale, coinvolgendo tutti i paesi Europei e gli Usa. Ma è nel 2011 che arriva la svolta, con la decisione del Cob di orientarsi verso un prodotto beverage fermentato di uva e mela dal carattere fresco, effervescente, limitatamente alcolico, con proprietà salutistiche, data la presenza di antiossidanti, il contenuto ridotto di zuccheri e la bassa gradazione alcolica. A quel punto viene coinvolto l’Istituto Sperimentale di Enologia di Conegliano, il quale predispone varie microvinificazioni. Da qui i due diversi tipi di Wapple esistenti, uno più fruttato, denominato “Anteprima 1”, uno più fresco, denominato “Anteprima 2”, classificati nella tipologia di bevande aromatizzate a base di vino.

“Mai nessuno prima ha prodotto qualcosa di uguale e il nostro desiderio è che Wapple in futuro possa essere il tramite, il motivo, la scusa perché più persone possano attorno ad esso incontrarsi” commenta Antonello Marconi, Presidente Consorzio Ortofrutticolo Belfiore “con esso confrontarsi e magari far nascere nuove relazioni, nuove occasioni e, perché no, colorare per un momento l’esistenza con colori più vivi”. E la volontà di trovare prodotti eccellenti ed innovativi legati alla natura e alle ricchezze tutte da conoscere del territorio ha portato il Cob, ad andare anche al Salone internazionale del gusto, in scena fino al 27 ottobre a Torino.

“Wapple è ambasciatore del Made in Italy nel mondo grazie all’unione dell’uva garganega, tipica delle zone veronesi e della mela di Belfiore. Noi del Consorzio abbiamo voluto puntare su un prodotto che rispecchiasse nella sua totalità la qualità, i profumi ed i sapori del territorio in cui è prodotto, il nostro territorio” racconta Marconi.“ Questa innovativa bevanda non è solo sinonimo di qualità e territorialità, ma ha anche reinventato il frutto per eccellenza: la mela. La mela, nelle sue tantissime varietà conosciute, è considerata un farmaco della natura, capace di far fronte a numerose problematiche”.

Elisa Costanzo