Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Il progetto

Vino, arte e botteghe: a Menfi apre Buganvì, il progetto per il rilancio del territorio

02 Dicembre 2017
2017-11-30_11_46_44 2017-11-30_11_46_44


(Riccardo Agnello, Vincenzo Lotà, Valeria Li Vigni, Vito Planeta e Salvatore Li Petri)

di Clarissa Iraci, Palermo

E' stato presentato a Palazzo Riso a Palermo il progetto Buganvì.  Alla conferenza stampa hanno preso parte, tra gli altri, Riccardo Agnello, ideatore e coordinatore del progetto, Vincenzo Lotà, sindaco di Menfi, Valeria Li Vigni, direttrice del Polo Museale Regionale d’arte moderna e contemporanea di Palermo, Vito Planeta e Salvatore Li Petri, direttore generale delle cantine Settesoli.

Buganvì sarà un luogo dedicato alla cultura, all’arte, al cibo e al vino, con un unico obiettivo: mettere in luce le ricchezze siciliane e la straordinaria bellezza del Comune di Menfi. Riccardo Agnello ha spiegato Buganvì, presentandolo con un luogo poliedrico, ricco di attività e novità che hanno come comune denominatore il legame alla terra e al suo passato. Un piano terra con botteghe artigiane siciliane, un’enoteca con ristorante, una sala dedicata a corsi di degustazione e laboratori per bambini. Ma oltre e al vino al cibo, l’arte e la cultura costituiscono gli altri elementi portanti del progetto: due gallerie gestite da giovani, un B&B per ospitare artisti in occasione di eventi particolari, un cinema. 

Il nome deriva dal bouganville, una pianta elegante, una delle più rappresentative della Sicilia. Per questo il nome Buganvì, come i siciliani declinano la pianta, per puntare sul fatto che il progetto mira a fare emergere la bellezza di questi luoghi non ancora abbastanza valorizzata. Il progetto nasce per dare voce ai giovani e alle novità ma fa della memoria e dell’amore per il territorio elementi imprescindibili di identità. Come infatti ha affermato Salvatore Li Petri, obiettivo di Buganvì è l’incentivazione e il contributo di attività già presenti sul territorio che hanno bisogno di maggiori contatti e di una ramificazione più decisa. Tra le idee, l'albergo diffuso, che mira a mettere in contatto visitatori e turisti con chi, a Menfi, mette a disposizione le proprie camere o i propri appartamenti. Un’estensione quindi in termini di coinvolgimento di nuovi attori, di spazio e, soprattutto, di tempo: insomma godere di Menfi dodici mesi l’anno, tramite eventi ed iniziative anche nella stagione invernale. In questo modo e con l’aiuto delle varie aziende sarà possibile rendere partecipe tutto il territorio siciliano.

Il sindaco Vincenzo Lotà è stato il testimone dell’entusiasmo già consistente della comunità di Menfi nei confronti dell’iniziativa. Come affermato dallo stesso Sindaco e da Salvo Li Petri, “questo deve diventare un luogo di cultura, aperto ad eventi di spessore nazionale orientati al futuro in un’ottica di riadeguamento e miglioramento della Sicilia”.