Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Il progetto

Cinque Strade del vino in una. La nuova geografia del Trentino Alto Adige

04 Dicembre 2012
trentino trentino

E’ la regione del vino più attiva e sul marketing territoriale attualmente è quella più forte, diciamolo, quella che insegna alle altre.

In questi anni il Trentino Alto Adige non solo sta dando grandi prove dal punto di vista enologico, ma sta si sta dimostrando una regione “giovane”, al passo con i tempi che del territorio ha fatto il miglior biglietto da visita. E adesso, per presentarsi ancora meglio e più forte, dal primo gennaio riunirà le cinque Strade del Vino e dei Sapori del Trentino in una unica. E’ il progetto di riassetto della governance voluto dagli attori del territorio e sostenuto con convinzione dall'assessore provinciale al turismo Tiziano Mellarini e dai vertici di Trentino Marketing, che punta a “fare rete” ed ottimizzare la promozione, razionalizzando i costi e coordinando maggiormente le azioni di comunicazione. 

Si fondono così strade di Vallagarina, Lago di Garda e Dolomiti di Brenta, Colline Avisiane Faedo e Valle di Cembra, Piana Rotaliana, Trento e Valsugana, in un territorio la cui estensione sarà ora di  3.600 chilometri qudrati. Sarà uno dei soggetti di promozione enogastronomica più forte nel panorama nazionale. Racchiude al proprio interno il 70% della superficie provinciale.  Al timone del neonato soggetto, che avrà la forma giuridica dell'associazione riconosciuta, vi sarà, per i primi tre anni di “legislatura”, un pool di governance composto dai cinque presidenti della precedenti Strade che, dal primo gennaio, eleggeranno al proprio interno un presidente e un vicepresidente per essere subito operativi.

Concretezza e idee chiare contro ogni frammentazione. In Italia si contano oltre 150 Strade del Vino. La fusione delle cinque realtà nella nuova Strada dei Vini e dei Sapori è stata deliberata dall'assemblea dei 450 soci afferenti, che ha rappresentato il punto di arrivo di un percorso iniziato già nel 2008 con i primi abboccamenti, tesi a prefigurare uno schema che prevedesse una sola “strada” per tutto il Trentino.

L'accordo è stato perfezionato adottando il nuovo schema a tre soggetti, che salvaguardia le specificità di tutti i territori: accanto alla Strada dei Vini e dei Sapori permangono infatti quelle della Mela, che interessa le Valli di Non e Sole, e dei Formaggi, che comprende Fiemme, Fassa e San Martino di Castrozza. La Strada del Vino e dei Sapori del Trentino avrà il proprio quartier generale a Villazzano, presso la splendida Villa de' Mersi concessa in comodato dal Comune di Trento, che fungerà sia da sede amministrativa sia da luogo di incontro e accoglienza, grazie allo splendido giardino-parco. A rappresentare graficamente la nuova associazione c’è un nuovo marchio che rappresenta un acino d'uva con la skyline delle montagne e il profilo di un calice di vino. 

C.d.G.