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Il progetto

Nasce ad Ustica “Il Giardino di Giancarlo”, un’oasi didattica per ricordare Giancarlo Lo Sicco

31 Luglio 2014
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Marta Lo Sicco

Un’oasi didattica nel cuore di Ustica per tramandare l’impegno di una vita: la passione per la cultura del cibo e del territorio siciliano.

“Il Giardino di Giancarlo – Oasi didattica di Giancarlo Lo Sicco” nasce da un’idea di Teresa Armetta, presidente di SiciliaSì, che ha condiviso con Giancarlo Lo Sicco, giornalista enogastronomico scomparso prematuramente nel 2010, l’amore per la Sicilia del buongusto. Il Giardino, quattromila metri di terreno coltivati ad orto, frutteto ed uliveto, si trova in contrada Tramontana, ad Ustica. “L’oasi nasce nel giardino che circonda la casa di Giancarlo, un luogo tranquillo nel quale lui amava rifugiarsi”, racconta Teresa Armetta che, insieme con Marta e Gabriella, rispettivamente figlia e sorella di Giancarlo, ha voluto aprire il Giardino a grandi e piccoli, appassionati e curiosi, “che vogliono fare scuola sotto al cielo. È il nostro modo – dice – per ricordare Giancarlo e il suo lavoro”. 

Coordinatore della guida ai ristoranti de L'Espresso, fiduciario della condotta di Slow Food a Palermo, uno dei degustatori ufficiali del Gambero Rosso, Giancarlo Lo Sicco è stato animatore di numerose iniziative legate all'enogastronomia, quando ancora parlare di cibo non era diventato così di moda. Un pioniere appassionato il cui impegno, oggi, si concretizza in aule, laboratori, campi aperti a grandi e piccoli per educarli a comportamenti alimentari sani, alla conoscenza e tutela delle tradizioni locali e a sfruttare le potenzialità del territorio.
“Le attività del Giardino sono ispirate al modello educativo proposto dalla professoressa Cristina Bertazzoni fautrice della “scuola in fattoria” intesa come educazione a km  0 – spiega Marta Lo Sicco, giovane ed appassionata figlia di Giancarlo -. Attraverso attività ludiche, infatti, è possibile non soltanto apprendere ma educare, ad esempio, a sviluppare l’uso dei sensi e della creatività. Inoltre, a seconda del periodo, si possono svolgere attività tipiche del mondo agricolo come la raccolta delle lenticchie o delle patate e partecipare alla trasformazione di questi prodotti. Un luogo in cui seminare, raccogliere, cucinare, manipolare, imparare ma, soprattutto, divertirsi”.

Il Giardino di Giancarlo sarà inaugurato sabato prossimo, 2 agosto alle 18.30. Ci sarà Teresa Armetta, presidente SiciliaSì ma anche Mario Indovina, fiduciario del comitato di condotta Slow Food Palermo, che ha dato il patrocinio all’iniziativa. Previsti laboratori sensoriali rivolti a grandi e piccoli e, a seguire, una lenticchiata con le lenticchie di Ustica, presidio SlowFood.
Clara Minissale
 
Maggiori info: http://www.ilgiardinodigiancarlo.it/