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Vino della settimana

Vino della settimana. 12 e Mezzo Malvasia Bianca del Salento 2019 di Varvaglione 1921

08 Agosto 2020
malvasiaBianca malvasiaBianca

di Federico Latteri

Storia, tradizione, forte legame con il territorio, precisa filosofia aziendale, stile ben definito e una produzione di 4 milioni di bottiglie, tutte vendute nel canale Horeca, fanno di Varvaglione 1921 uno dei marchi più prestigiosi della Puglia vitivinicola.

La gestione, da sempre familiare, vede oggi Cosimo Varvaglione dirigere le attività con la collaborazione della moglie Maria Teresa e dei figli Marzia, Angelo e Francesca che rappresentano la quarta generazione impegnata in questo settore.

(La famiglia Varvaglione)

Ci troviamo nel cuore della denominazione Primitivo di Manduria, a Leporano, comune salentino alle porte di Taranto distante pochissimi chilometri dal mare. I vigneti di proprietà si estendono per 150 ettari ai quali se ne aggiungono altri 135 in affitto che vengono gestiti da viticoltori con cui c’è una collaborazione ultratrentennale.

(Marzia Varvaglione)

Tra le varietà coltivate il Primitivo occupa senza dubbio il posto più importante, poi troviamo Negroamaro, Aglianico, Malvasia Nera, Verdeca, Falanghina, Malvasia Bianca, Fiano, Sauvignon e Chardonnay. Varvaglione ha sviluppato tecnologie produttive all’avanguardia nel rispetto delle tradizioni e della sostenibilità ambientale. E’ costante la collaborazione con diverse università italiane per lo sviluppo di tecniche agronomiche che consentano di curare al meglio i vigneti e sistemi di lavorazione che tengano conto di principi etici.

In questo modo si vuole offrire la massima qualità, guardando al futuro e quindi alla tutela della natura e di valori importanti per i lavoratori del comparto vitivinicolo e per i consumatori. La gamma di etichette è composta da numerose referenze, divise in diverse linee fatte da prodotti accomunati da una precisa filosofia. Abbiamo degustato la Malvasia Bianca del Salento 2019 della linea 12 e Mezzo, un vino davvero ben riuscito che grazie alla sua piacevolezza è adatto a qualsiasi occasione. Non a caso è il top seller tra i bianchi di Varvaglione. E’ ottenuto da uve Malvasia Bianca in purezza provenienti da vigneti situati in pianura nell’area di Leporano. La raccolta viene fatta in momenti differenti, a fine agosto e dopo circa due settimane. La doppia vendemmia permette di avere due masse con caratteristiche diverse, ma complementari che daranno al vino sia buona acidità che ricchezza aromatica. La vinificazione prevede 24 ore di macerazione, pressatura soffice e fermentazione alla temperatura controllata di 14 gradi centigradi. L’affinamento viene effettuato in acciaio.

Nel calice la Malvasia 12 e Mezzo offre un colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Ha un naso accattivante di buona intensità fatto di sentori floreali con il gelsomino in evidenza, profumi di pesca bianca, melone e frutta esotica. Il profilo aromatico è armonico e ben definito. Al palato è fresco, snello, disteso e chiude lungo su note fruttate. Perfetta la corrispondenza con l’olfatto e ottima la bevibilità. E’ un bianco ideale per l’estate, da bere in ogni momento della giornata: come aperitivo, a pranzo, a cena, in barca, a bordo piscina, da soli o nei momenti spensierati con gli amici. Può essere abbinato ad antipasti e primi piatti della cucina di mare, soprattutto se a base di molluschi e crostacei, oppure a formaggi freschi come mozzarelle o burrate.

Rubrica a cura di Salvo Giusino

Varvaglione 1921
Contrada Santa Lucia – Leporano (Ta)
t. 099 5315370
web@varvaglione.com
www.varvaglione.com

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