Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Vino della settimana

Vino della settimana – Alta Langa Docg Riserva Pas Dosè Zero 2015 di Enrico Serafino

13 Novembre 2021
21-Famiglia_Krause_e_Nico__Conta 21-Famiglia_Krause_e_Nico__Conta

di Federico Latteri

Con oltre 140 vendemmie alle spalle, Enrico Serafino è uno dei nomi storici del vino italiano.

La cantina nasce nel 1878 a Canale, nel cuore del Roero. E’ l’inizio di un percorso di successo che porterà i suoi vini in breve tempo sui più importanti mercati mondiali. Passando a tempi più recenti, nel 2003 l’azienda diviene proprietà del Gruppo Campari, per poi passare nel 2015 alla famiglia Krause. Prezioso il ruolo di Nico Conta, personaggio di spessore del Piemonte vitivinicolo, che oggi ricopre la carica di presidente.

(La famiglia Krause e Nico Conta)

L’azienda possiede 60 ettari di vigneti e può contare su una produzione annua di circa 350 mila bottiglie. La gamma di etichette è molto varia. Innanzitutto occorre menzionare gli spumanti Alta Langa, tipologia di grande successo che proprio quest’anno celebra l’anniversario della ventesima vendemmia e per la quale l’azienda è considerata un riferimento.

Accanto a loro troviamo vini fermi delle prestigiose denominazioni di Langhe, Roero e altre aree del Piemonte. Inoltre, nelle cantine vengono custodite bottiglie uniche di vecchie annate che arrivano al 1939 per il Barolo e al 1949 per il Barbaresco. Degustiamo l’Alta Langa Docg Riserva Pas Dosè Zero 2015, il Metodo Classico che esprime in maniera più netta lo stile di Enrico Serafino.

E’ fatto con Pinot Nero proveniente da vigneti situati ad altitudini comprese tra 450 e 550 metri sul livello del mare nei comuni di Mango, Loazzolo e Bubbio. Le viti, allevate a guyot su suoli argilloso-calcarei, hanno un’età di 20-25 anni. Il 2015 ha visto un andamento climatico particolarmente favorevole durante tutto il ciclo vegetativo. Caldo in estate, scarse precipitazioni e un settembre mite con giornate soleggiate e notti fresche hanno fatto sì che la vendemmia venisse effettuata una settimana in anticipo rispetto al solito, con uve sane ed equilibrate.

Il processo di vinificazione inizia con la selezione su un tavolo vibrante dei grappoli che poi vengono pressati sotto azoto. Il mosto fiore così ottenuto fermenta a temperatura controllata in serbatoi di acciaio inox. Seguono 6 mesi di permanenza sulle fecce fini con batonnage. La spumantizzazione prevede un periodo di affinamento in bottiglia sui lieviti di almeno 72 mesi. Alla sboccatura (di solito ne vengono fatte quattro per ogni millesimo) non viene aggiunto alcun liqueur d’expedition. Ricordiamo che il 2004, commercializzato poi nel 2011, è stato il primo spumante della denominazione non dosato.

Versato nel calice, l’Alta Langa Zero 2015 offre un colore giallo paglierino chiaro e un perlage fine, diffuso e persistente. Ha un naso intenso ed elegante di fiori bianchi, susina, fini note agrumate con il cedro in evidenza e sottili sentori di crosta di pane. Colpiscono la compostezza e l’armonia con cui i profumi risultano fusi tra di loro. Il sorso è vivo, fresco, teso, ma anche dotato di una giusta consistenza. Ricca di energia e priva di sbavature la progressione che conduce ad un finale lungo e minerale. La presenza delle bollicine regala una nota vivace e cremosa che risulta molto piacevole. Bevetelo con i piatti di pesce, dai crudi ai secondi importanti e elaborati. La sua forza permette anche di sperimentare abbinamenti particolari e audaci, stimolando molto la nostra fantasia.

Rubrica a cura di Salvo Giusino

Enrico Serafino
Corso Asti, 5 – Canale (Cn)
T. 0173 970474
info@enricoserafino.it
www.enricoserafino.it

IL VINO IN PILLOLE