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Vino della settimana

Vino della settimana. Doc Malvasia delle Lipari Passito 2020 di Nino Caravaglio

31 Luglio 2021
NinoCaravaglio NinoCaravaglio

Nino Caravaglio è un vignaiolo appassionato, molto legato al territorio della famiglia – l’isola di Salina, Eolie – e dotato di una significativa caparbietà.

Doti, inutile dire, fondamentali per avere risultati professionali non solo di un certo spessore ma sempre crescenti nel tempo. L’azienda è nata oltre venti anni fa grazie a una viva tradizione familiare e al suo intuito e alla sua visione. Oggi conta un’azienda di ben dieci ettari, sparsi sul territorio di Salina, con cuore pulsante a Malfa, uno dei tre comuni dell’isola.

(Nino Caravaglio)

Il tempo, l’esperienza e un pizzico di follia, sempre necessaria in questi casi, stanno consentendo di alzare l’asticella della qualità in modo costante. E oggi Nino Caravaglio è anche un riferimento nell’isola e in tutte le Eolie per espressione qualitativa dei suoi vini e affidabilità. Scriviamo queste parole senza paura di usare toni esagerati. Lo conosciamo da tempo e non temiamo di essere smentiti. I venti ettari, alcuni in terreni a dir poco eroici, sono la rappresentazione plastica di un certo modo di lavorare: territorio, attenzione al particolare, sapienza. E tanta, tanta fatica. Oggi si producono 65 mila bottiglie.

(I vigneti)

Questo articolo è l’occasione per parlare di una delle bottiglie simbolo di questa azienda: la Malvasia delle Lipari Doc Passito 2020. L’abbiamo assaggiata in un paio di occasioni e confessiamo che forse è tra le migliori, se non la migliore, di sempre. L’uva è la Malvasia delle Lipari, varietà autoctona che viene semi appassita per 20/25 giorni. Uno dei segreti di Nino è quello di vendemmiare le uve a fine agosto. Piccolo grande escamotage che gli consente di avere uve ricche di profumi e di una buona acidità. L’annata 2020 si presenta con un giallo dorato con lievi riflessi ambrati. Ha profumi intensi e ricchi di fichi secchi, albicocca, erbe officinali, foglie di limone. E ancora note di eucaliptus e zenzero. Il sorso è rotondo, pieno, solare, molto balsamico, cremoso e un finale mai stucchevole e giocato su eleganti note di macchia mediterranea, lunghissimo e salmastro. A tavola ricchissimi gli abbinamenti possibili: provatelo con crostacei, piatti a base di pesce elaborati, formaggi erborinati, fegato in padella, oppure a fine pasto con dolci a base di pasta frolla o semplicemente da solo.

C.d.G.

Rubrica di Salvo Giusino

Caravaglio
Via Provinciale, 33 – Malfa (Isola di Salina) (ME)
T. 090.9844094
caravagliovini@virgilio.it
www.caravagliovini.it

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