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Vino della settimana

Vino della settimana – Lo speciale bollicine per festeggiare l’ultimo dell’anno

30 Dicembre 2017
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La nostra rubrica oggi si fa in tre: tante quante sono le etichette che vi consigliamo di stappare il 31 notte, per festeggiare nel migliore dei modi l'arrivo del 2018: si tratta di Mira 2015 di Porta del Vento, AlpeRegis Trento Doc extra brut 2011 di Rotari e dello Champagne Blanc de Blancs di Diebolt-Vallois

di Federico Latteri

Ultima puntata del 2017 per la nostra rubrica “Il vino della settimana” e non potevamo non dedicarla alle bottiglie perfette da stappare il 31 dicembre per festeggiare il 2018.

Sceglierle è stato complesso, difficile, perché c'è davvero tanta qualità in giro. Noi abbiamo provato a mettere d'accordo tutti, selezionando tre etichette per accogliere in maniera perfetta il 2018.

Mira 2015 – Porta del Vento

Porta del Vento è l’azienda di Marco Sferlazzo, farmacista che poco più di un decennio fa, spinto da una grande passione, ha deciso di intraprendere un nuovo percorso di vita tra le vigne. Ci troviamo in contrada Valdibella a Camporeale, piccolo centro situato nell’entroterra palermitano al confine con la provincia di Trapani. Si tratta di una zona molto vocata per la viticoltura nella quale il clima è caratterizzato dalla presenza costante del vento e da notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte.


(Marco Sferlazzo)

I vigneti, allevati principalmente ad alberello, si estendono per 14 ettari ad un’altitudine di 600 metri su un suolo sabbioso con un sottostante strato di roccia arenaria friabile che consente alle radici di spingersi in profondità. La filosofia aziendale è rivolta alla produzione artigianale di vini nel rispetto dell’ambiente e delle caratteristiche dei luoghi al fine di ottenere autentiche espressioni di territorio e di tradizione. Il lavoro viene svolto seguendo i principi dell’agricoltura biodinamica e sono presenti le certificazioni Sidel e Agribio.

Le varietà coltivate sono Catarratto, Nero d’Avola e Perricone. Guardando la gamma delle etichette, è interessante notare la presenza di diverse tipologie di vino fatte con le stesse uve. Da Catarratto, ad esempio, vengono ottenuti uno spumante, il Mira, un vino frizzante, il Voria, un bianco fermo e uno macerato. Ciò ci dà un’idea più completa della potenzialità e della versatilità del vitigno in questo terroir. Ci è piaciuto molto il Mira 2015, un vino originale e di carattere. La base spumante, ottenuta da una selezione di Catarratto bianco di diverse aree dei vigneti vendemmiato a fine agosto, viene fatta rifermentare secondo il Metodo Classico.

L’affinamento sui lieviti indigeni si protrae per 20 mesi e dopo la sboccatura non viene aggiunto liqueur. Nel calice si presenta di colore giallo paglierino carico con un perlage fine e persistente. Ha un naso complesso con profumi di pera matura, amaretti, pan brioche e cenni di fiori gialli. Al palato è molto fresco, dinamico, sapido e provvisto di un finale piacevolmente ammandorlato. Buoni la lunghezza e l’equilibrio. E’ adatto ad un aperitivo di qualità per palati esigenti, ma può essere consumato anche a tutto pasto con tantissimi piatti della cucina di mare. 

Prezzo in enoteca 23 euro

AlpeRegis Trento Doc extra brut 2011 – Rotari

La cantina Rotari, una delle più grandi realtà nel mondo della spumantistica italiana, fa parte del gruppo Mezzacorona, colosso del vino con 1.600 soci viticoltori, 45 milioni di bottiglie prodotte e 2800 ettari vitati. I vigneti che danno le uve utilizzate per la produzione di spumanti si trovano nel territorio della Doc Trento, area con un clima montano-mediterraneo dovuto agli influssi delle montagne e del Lago di Garda. Le varietà coltivate sono lo Chardonnay e il Pinot Nero e la forma di allevamento maggiormente usata è la pergola doppia trentina, sistema che consente di ottenere basi spumante con ottima acidità e buona struttura.

Tante le etichette proposte, tutte Trento Doc fatte secondo il Metodo Classico: il Brut, il Brut rosè, il cuvée 28 +, la linea AlpeRegis con un extra brut, un pas dosè ed un rosè, uno spumante in edizione speciale e limitata nato per festeggiare i 40 anni di Rotari e il Flavio, il prodotto più prestigioso il cui nome si riferisce al titolo onorifico assunto dal re longobardo Rotari.

Fine, completo e ben fatto l’AlpeRegis Trento Doc extra brut 2011. La base è ottenuta da una selezione di uve Chardonnay raccolte a mano nei vigneti più soleggiati situati ad altitudini comprese tra 700 e 800 metri. Il processo di spumantizzazione prevede una permanenza sui lieviti di almeno 48 mesi. Offre un colore giallo paglierino tenue e un perlage fine e molto persistente.

All’olfatto è intenso con crosta di pane, mela e una nota floreale. Segue un sorso fresco e ben articolato nel quale la frutta e le note biscottate sono arricchite dalla piacevole cremosità delle bollicine. Buona la lunghezza. E’ uno spumante dal gusto classico che si abbina bene a preparazioni a base di pesce.

Prezzo in enoteca 20 euro

Champagne Blanc de Blancs – Diebolt-Vallois 

  

Diebolt-Vallois è un produttore di Champagne che lavora con uno stile preciso per ottenere etichette di grande eleganza e raffinatezza. L’azienda si trova a Cramant, comune della Cote des Blancs classificato Grand Cru caratterizzato dalla forte presenza di suoli gessosi, ideali per la coltivazione dello Chardonnay. La maison fu fondata alla fine del XIX secolo dalla famiglia Diebolt, poi, nel 1978, in seguito al matrimonio di Jacques Diebolt e Nadia Vallois, la proprietà acquisì le attuali dimensioni e fu cambiato il nome in Diebolt-Vallois.


(Jacques Diebolt)

Oggi l’azienda possiede circa 11 ettari di vigneti situati principalmente a Cramant e Cuis e produce 130 mila bottiglie. Si pratica un tipo di agricoltura che prevede la riduzione al minimo dei trattamenti e un inerbimento progressivo nelle parcelle che ne traggono vantaggio. La specialità della casa è il blanc de blancs, lo Champagne ottenuto da sole uve Chardonnay.

Sono ben quattro le etichette di questa tipologia commercializzate: il Blanc de Blancs non millesimato, il Prestige, il Millesimè e il Fleur de Passion, uno dei riferimenti della denominazione. Consigliamo lo Champagne Blanc de Blancs non millesimato, un’etichetta veramente riuscitissima capace di trasmettere in pieno il carattere del territorio con una classe riscontrata in prodotti più costosi e blasonati. Fatto con uve provenienti da Cuis, Chouilly, Epernay e dalle giovani vigne di Cramant, è l’assemblaggio di due diverse annate. Il dosaggio è di 6-8 grammi/litro.

Versato nel calice, si rimane subito affascinati dal finissimo e persistente perlage. Ha un naso elegante giocato su toni gessosi, agrumati e floreali. In bocca è vivo, freschissimo, cremoso, dotato di ottima intensità gustativa e di un lungo finale. Ogni sorso è un invito a bere il successivo. E’ perfetto con il pesce, specialmente quello crudo. Provatelo con le ostriche.     

Prezzo in enoteca 46 euro

Rubrica a cura di Salvo Giusino

Porta del Vento
Contrada Valdibella
90043 Camporeale (Pa)
Tel. +39  335 6692875
info@portadelvento.it
www.portadelvento.it 

Rotari – Gruppo Mezzacorona
Via Tonale, 110 – Ss 43 Val di Non
38016 Mezzocorona (Tn)
Tel. +39  0461 616399
info@mezzacorona.it
www.rotari.it / www.gruppomezzacorona.it

Diebolt Vallois
Rue Neuve, 84
51530 Cramant (France)
Tel. +33  0326575492
contact@diebolt-vallois.com
www.diebolt-vallois.com
Importato da Teatro del Vino, Calenzano (Fi) – www.teatrodelvino.it