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Vino della settimana

Vino della settimana: Riesling Spatlese 2011 di Dönnhoff

25 Gennaio 2014
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Norheimer Kirschheck.

Oggi vi parliamo di un grande vitigno che dà l’omonimo grande vino, anzi il più diffuso ed importante della Germania: il Riesling e lo scriviamo alla maniera teutonica come nell’etichetta di questo produttore. Temiamo che i nove decimi dei nostri soliti quattro lettori non conoscano a fondo il mondo del Riesling  e le classificazioni del vino germanico. E siccome nemmeno noi ne sapevamo molto, siamo stati costretti, ma con tanto piacere, a studiarcelo per comunicarvelo brevemente.

Il Riesling è un’uva a bacca bianca originaria della Germania e da lì si è diffusa praticamente nella quasi totalità delle nazioni viticole e specialmente in Francia. I Riesling più famosi ed apprezzati li troviamo in Alsazia e nelle vallate tedesche attraversate dai fiumi Reno, Nahe, Mosella, Saar. In queste vallate della media Europa il Riesling è costretto ad abbarbicarsi nei versanti spesso a forte pendenza con esposizione  a sud per riscaldarsi ai tiepidi raggi del sole. Per fortuna queste caratteristiche morfologiche difficili del territorio nonchè i terreni prevalentemente di origine vulcanica spesso ricchi di ardesia, unite alle forti escursioni termiche diurne donano al vino un’intensità e un bouquet molto apprezzati. Se poi si aggiungono le qualità intrinseche del vitigno si ottiene che il Riesling prodotto in Germania sia caratterizzato da uno straordinario equilibrio tra acidità, dolcezza e mineralità.
 
Dei tanti Riesling renani ci occupiamo di quello della famiglia Dönnhoff. Iniziamo ad illustrarvi l’etichetta anche perchè i tedeschi, inquadrati e precisi, utilizzano sempre la stessa disposizione grafica per le varie cantine e i vari vini.

Così in alto c’è il nome del produttore Dönnhoff, segue quello del comune dove insiste la vigna Norheim, poi quello del vigneto Kirschheck.. A questo punto finalmente c’è l’indicazione del vino Riesling seguita dalla classificazione dei vini tedeschi, nel nostro caso Spatlese che significa vendemmia tardiva. Infatti i germanici classificano i loro vini secondo la scala Oechle dove i gradi sono praticamente l’indice del contenuto zuccherino delle uve e Spatlese  è il secondo livello partendo dal più secco. Infine in etichetta è indicata la regione, nel nostro caso Nahe, che coincide col nome del fiume affluente del Reno.
 
Questo vino è importato da Vino & Design di Dick ten Voorde, un olandese ormai trapiantato in Italia dove distribuisce distillati e vini di molte nazioni ma specialmente da Francia e Germania.
Helmuth Dönnhoff segue il principio che la viticoltura deve infondere piacere e molte cose della sua vita sono improntate a questo concetto. Per le sue vigne, sparse in 9 spezzoni lungo il Nahe prevede una vita di 40 anni per cui per renderle perpetue ogni anni ne ripianta 1/40. Così ogni sua parcella è un misto di viti vecchie e nuove. Oltre al Riesling i Pinot Bianco e Grigio ed i suoi terreni ricchi di ardesia e di paleolave vulcaniche rendono veramente complessi ed ampi i suoi vini. Vini di rara eleganza, apprezzati dagli intenditori e amati da chi cerca nel vino il piacere di bere.
Il nostro Riesling è raccolto da fine ottobre in poi e messo a fermentare con lieviti selezionati. E’ una fermentazione tranquilla che può durare anche più di un mese. Separate le fecce un breve affinamento in acciaio e poi a fine marzo si imbottiglia. La gradazione alcolica di soli 8,5° e la resa di appena 45 hl/litro

Nel calice il colore è giallo paglierino brillante. All’olfatto arriva con una forte carica di petrolio, anzi meglio di olio da macchina da cucire, ma superato il primo stupore si avvertono profumi fruttati di pera, albicocca, pesca e qualche agrume che si sposano a fiori di glicine e di gelsomino. Meraviglia che più agitiate il vino e più sentiate gli idrocarburi e l’ardesia, se lo tenete fermo prendono il sopravvento le note fruttate e floreali. Al palato entra discretamente dolce accompagnato da una fresca acidità e da una equilibrata mineralità. E’ un affiancarsi di dolce e secco, ma in modo equilibrato e strutturato. Vino di grande complessità aromatica con un retrogusto lungo che alla fine fa seguire al dolce un tantino di amarognolo.
 
Da abbinare a salatini come aperitivo, a crostacei, a spada affumicato, ad un’insalata di finocchi, arance ed aringhe, perfetto sui formaggi anche stagionati ma si apprezza anche su dessert non molto dolci. Di questo ottimo vino se ne fanno 5.000 bottiglie che potete acquistare a 35 euro.

WEINGUT DÖNNHOFF
Bahnhofstrasse 11  
55585 Oberhausen an der Nahe
www.doennhoff.com
www.vinoedesign.it
tel. 0522 506284

Recensioni
di Gianni Paternò

Rubrica a cura di  Salvo Giusino