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Vino della settimana

Vino della settimana – Sei Uno 2015 di Bellenda

18 Novembre 2017
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di Federico Latteri

Ci troviamo tra le colline di Vittorio Veneto, nel territorio della Docg Conegliano Valdobbiadene – Prosecco , una delle zone di maggior pregio per la produzione delle bollicine italiane più conosciute al mondo. 

Qui sorge Bellenda, l’azienda della famiglia Cosmo. Fondata nel 1986, in soli tre decenni ha conquistato un posto di rilievo nell’ambito della produzione spumantistica attraverso un attento lavoro fondato sulla messa a punto di ogni particolare che ha permesso di ottenere prodotti di alta qualità molto ben caratterizzati. La filosofia aziendale si basa sulla massima cura delle vigne al fine di portare in cantina una materia prima sana che sia in grado di esprimere fedelmente le caratteristiche del terroir e sulla capacità di coniugare tradizione e innovazione.

Il rispetto per l’ambiente viene affrontato a 360 gradi, intervenendo su vari aspetti che lo riguardano: l’impiego di prodotti in vigna è ridotto al minimo indispensabile, non vengono usati diserbanti, i residui della potatura vengono recuperati e riutilizzati per fini energetici, sono mantenute ampie aree di bosco per proteggere la biodiversità, il vetro delle bottiglie è riciclato, sempre più tetti verdi che consentono di rallentare il deflusso delle acque piovane sostituiscono quelli convenzionali, per il riscaldamento vengono preferite pompe di calore e gas naturale e quasi la totalità del fabbisogno di energia elettrica proviene dai propri pannelli solari. Bellenda ha a disposizione circa 105 ettari di vigneti dai quali produce più di un milione di bottiglie.

La passione, l’amore per il territorio e la voglia di sperimentare per capire fino in fondo le potenzialità di un prodotto hanno fatto si che venissero realizzati spumanti con varie metodologie. Dunque non solo la spumantizzazione in autoclave, tecnica convenzionalmente usata da queste parti, ma anche il Metodo Classico e altri procedimenti che prevedono la rifermentazione in bottiglia. L’ampia gamma di etichette può essere divisa in tre gruppi. Il primo è quello del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, costituito da quattro spumanti, tutti millesimati: due brut, il San Fermo e il Sei Uno, un extra dry, il Miraval e il Metodo Classico pas dosè S.C.1931. Il secondo gruppo è rappresentato dai Metodo Classico, i Talento e il Diol, originale spumante rosato da uve Raboso. Infine ci sono i vini che rappresentano tradizione e, nello stessso tempo, ricerca: il Metodo Rurale, fermentato in bottiglia senza solfiti aggiunti, il Radicale, Metodo Classico da uve Glera non sboccato, disponibile solo in magnum e il Così è Col Fondo, un Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg frizzante che conserva il naturale deposito dei lieviti.

Vengono prodotti anche alcuni vini fermi e un’altra linea di spumanti denominata Col di Luna. Ci è piaciuto molto il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Brut Sei Uno 2015, il cui nome nasce per celebrare un evento del 1961. E’ fatto con uve Glera provenienti da vigneti della zona di Carpesica, situati a 180 metri sul livello del mare, orientati a sud-sud ovest e piantati su un terreno argilloso-calcareo ricco di residui morenici dell’antico ghiacciaio del Piave.

La vinificazione prevede una pressatura soffice, la decantazione statica del mosto, la fermentazione in vasche d’acciaio a temperatura controllata e un periodo di affinamento sulle fecce fini. La spumantizzazione è fatta con rifermentazione in bottiglia per quattro mesi. Segue la sboccatura con ricolmatura senza dosaggio e infine un ulteriore periodo di permanenza in vetro di sei mesi. Versato nel calice, mostra un colore giallo paglierino e un perlage abbastanza fine e molto persistente.

Al naso è delicato con profumi di mela, fiori bianchi e tenui note di erbe aromatiche. Segue un palato fresco e teso con una nota sapida e un finale di buona lunghezza. Ha complessità ed eleganza non comuni per un vino di questa tipologia. L’equilibrio, la briosità delle bollicine, la dinamicità e la gradazione alcolica contenuta (11,5 %) gli conferiscono una grandissima bevibilità. Può evolvere per qualche anno. Sarà il compagno ideale per un aperitivo, oppure si potrà abbinare a pesce crudo, frutti di mare, crostacei e primi piatti dai sapori delicati. Viene venduto in enoteca al prezzo di 15 euro.

Rubrica a cura di Salvo Giusino


Bellenda
Via Gaetano Giardino, 90 – Carpesica
31029 Vittorio Veneto (Tv)
+39  0438 920025
info@bellenda.it
www.bellenda.it