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Vino della settimana

Vino della settimana. Sicilia Dop Frappato Laetitya 2019 di Casa Grazia

21 Novembre 2020
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di Federico Latteri

Ci troviamo a Gela, in provincia di Caltanissetta, nel Sud della Sicilia, in piena riserva naturale orientata Biviere.

Natura meravigliosa, territorio e agricoltura di altri tempi. Qui, in questo contesto naturale e scenografico meraviglioso, si trova l’azienda vitivinicola Casa Grazia. Azienda che nasce dalla passione e dal forte legame con il territorio di Maria Grazia di Francesco e Angelo Brunetti, coppia nella vita e nella terra. La storia dell’azienda inizia nel 1900, quando la famiglia Brunetti ha iniziato la coltivazione delle proprie terre.

(Maria Grazia di Francesco)

Oggi i suoi terreni si estendono per oltre 200 ettari, e quasi tutti all’interno della Riserva Naturale. Si tratta di una zona storica e particolarmente vocata alla viticoltura fin dai tempi antichi e che ricade pienamente nel territorio della Docg Cerasuolo di Vittoria. Il Biviere di Gela è il più grande lago costiero della Sicilia, inoltre, altro elemento distintivo è che si tratta di un lago salato.

Obiettivo dell’azienda è stato sin da sempre quello di produrre non solo vini di altissima qualità, ma legati al terroir. Al momento sono 8 le etichette prodotte da Casa Grazia: Adorè Moscato Sicilia Doc; Zahara Grillo Sicilia Doc; Laetitya Frappato Sicilia Doc; Victorya 1607 Cerasuolo di Vittoria Docg; Gradiva Nero d’Avola Sicilia Doc; Emiryam Syrah Sicilia Doc; Vi Veri Cabernet Sauvignon Sicilia Doc; Euphorya Vino Spumante Rosato Brut (Bollicine di Frappato). Gli ettari dedicati alla coltivazione delle uve sono circa 50 e si distinguono le uve del territorio. Dal 2020 l’azienda ha ottenuto la certificazione per la coltivazione in biologico. Enologo è Tonino Guzzo.

Abbiamo degustato il Sicilia Dop Frappato Laetityta 2019, un rosso piacevole, versatile e facile da bere. Le uve, Frappato cento per cento, sono frutto di vigneti situati nella riserva naturale del lago Biviere su suoli di terre bianche calcaree e sabbie rosse. Le viti sono allevate a spalliera con potatura a guyot e a cordone speronato. La densità d’impianto è di 4 mila-5 mila ceppi per ettaro, mentre le rese vanno da 75 a 90 quintali per ettaro. La vendemmia viene effettuata manualmente durante la seconda decade di settembre.

La vinificazione prevede 5-7 giorni di macerazione con le bucce e rimontaggi che sono frequenti e brevi durante la fermentazione tumultuosa, riducendosi successivamente di numero. La malolattica viene completamente svolta. Il vino affina in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata per 4-5 mesi e poi in bottiglia per altri 1-2 mesi. Nel bicchiere il Laetitya si presenta di colore rosso porpora leggermente scarico. E’ intenso all’olfatto con profumi di rosa selvatica, fragola, lampone, ciliegia fresca e delicate note speziate tra le quali spicca il pepe nero.

In bocca è morbido, di medio corpo, rotondo, fragrante e dotato di discreta acidità e buona lunghezza. Il gusto è decisamente fruttato, mentre le note floreali sono protagoniste della fase retrolfattiva. Compatti e leviganti i tannini che risultano leggermente più presenti rispetto a quello che si riscontra di solito nella tipologia, ma mai astringenti. Si abbina bene con numerosi antipasti e primi piatti della cucina di terra. Provatelo anche con preparazioni a base di pesce dal gusto intenso come zuppe e ricette con salsa di pomodoro o condimenti ricchi.

Rubrica a cura di Salvo Giusino

Casa Grazia
Zona industriale seconda strada – contrada Brucazzi
Gela (Cl)
T.348 3738964
info@casagrazia.com
www.casagrazia.com

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