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Vino della settimana

Vino della settimana – Spoleto Doc Trebbiano Spoletino 2020 di Scacciadiavoli

18 Giugno 2022
Li_e_Iacopo_Pambuffetti Li_e_Iacopo_Pambuffetti

di Federico Latteri

Scacciadiavoli si trova a Montefalco in provincia di Perugia, nell’area di tre diverse denominazioni, Montefalco Sagrantino Docg, Montefalco Doc e Spoleto Doc.

La sua storia ha inizio nel 1881, anno in cui un noto membro dell’aristocrazia romana, il principe Ugo Boncompagni Ludovisi, creò un’azienda vitivinicola in perfetto stile francese per la produzione su larga scala. Il nome deriva da quello di un esorcista che viveva nel borgo adiacente e, secondo i racconti tramandati, non riuscendo a liberare una donna dalla possessione con i suoi unguenti magici, provò con il vino rosso riuscendovi. Da allora il borgo e la zona circostante furono conosciuti come Scacciadiavoli.

(Liù e Iacopo Pambuffetti)

Nel 1954 la gestione passò ad Amilcare Pambuffetti che acquisì la tenuta dove appena quattordicenne aveva lavorato come garzone. Oggi alla guida troviamo sempre la famiglia Pambuffetti, noti industriali di Foligno nel settore agroalimentare, con i fratelli Amilcare, Carlo e Francesco, insieme a Liù e Iacopo, figli rispettivamente di Amilcare e Francesco.

La proprietà si estende complessivamente per 130 ettari, di cui 40 vitati, situati su diversi versanti collinari ad altitudini comprese tra 350 e 450 metri sul livello del mare. Il territorio è caratterizzato da un suolo franco argilloso e da un clima tendenzialmente continentale con inverni freddi e estati calde, ma ventilate. La varietà principale coltivata è il Sagrantino, accanto al quale troviamo gli autoctoni Grechetto e Trebbiano Spoletino e altri vitigni, compresi alcuni internazionali. Annualmente vengono prodotte circa 270 mila bottiglie, commercializzate per il 65 per cento in Italia.

Articolata la gamma di etichette con diversi rossi – Montefalco Sagrantino Docg su tutti – , vini bianchi e spumanti Metodo Classico. Ci è piaciuto molto lo Spoleto Doc Trebbiano Spoletino 2020, un bianco dal carattere deciso che si distingue per incisività, ricchezza di sfumature e originalità. Le uve, Trebbiano Spoletino cento per cento, provengono da una porzione dei vigneti adiacenti alla cantina che è situata a circa 350 metri sul livello del mare.

In quest’area troviamo un terreno argilloso ricco di potassio con proporzioni variabili di sabbia o ciottoli a secondo delle zone. Il sistema di allevamento utilizzato è il guyot, mentre le rese si attestano sugli 80 quintali per ettaro. La vendemmia viene effettuata nella seconda metà di ottobre. Venti quintali di uva vengono posti in un’anfora di cocciopesto, dove restano per un mese a macerare con le bucce. La restante parte viene pressata e il mosto ottenuto va in una botte da 16 ettolitri di legno non tostato, in un’anfora di terracotta da 7 ettolitri e in un Clayver da 4 ettolitri.

Ogni massa svolge la fermentazione (da lieviti indigeni) nel proprio contenitore, dove poi affina sulle fecce nobili per 9 mesi. Prima dell’assemblaggio vengono fatti gli assaggi al fine di decidere se fare il blend con tutti i vini o utilizzare solo quelli di alcuni contenitori (sia con l’annata 2019 che con la 2020 sono stati utilizzati tutti). Prima dell’immissione in commercio il Trebbiano Spoletino affina in bottiglia per almeno 9 mesi.

Nel calice si presenta di colore giallo paglierino carico tendente al dorato. E’ intenso e complesso all’olfatto con sentori di frutta esotica netti e ben definiti, poi una parte speziata che vede lo zenzero e la curcuma in evidenza e infine una nota di scorza di limone candita. Colpiscono la varietà e le sfaccettature di un bouquet che ad ogni annusata sembra proporre qualcosa di nuovo.

Il sorso è fresco, ben strutturato, pieno nel gusto con la frutta molto presente al retronaso e equilibrato. Chiude lungo e sapido su cenni speziati. Un bianco veramente ottimo che si caratterizza per la riuscita combinazione tra carica aromatica, consistenza e slancio. Può essere abbinato a tantissimi piatti di pesce, a primi e antipasti di vario genere, minestre, zuppe o a formaggi freschi.

Rubrica a cura di Salvo Giusino

Azienda Agraria Scacciadiavoli di Pambuffetti
Località Cantinone, 31 – Montefalco (Pg)
T. 0742 371210
info@scacciadiavoli.it
www.scacciadiavoli.it

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