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Vino della settimana

Vino della settimana: Vigna Cinquanta Mandrarossa 2012 di Settesoli

29 Novembre 2014
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Syrah DOC Sicilia.

Questa volta gustiamo un vino della più grande cantina siciliana che forte di oltre 2.000 soci con 6.000 ettari di vigneto vinifica ogni anno 500 mila quintali di uve e confeziona annualmente 25 milioni di bottiglie rappresentando il più importante polo economico del triangolo Menfi, Montevago, Contessa Entellina, Sambuca, Santa Margherita Belice. Fondata nel 1958 su iniziativa di 88 soci che possedevano 256 ha di vigneti, nel tempo grazie alla illuminata conduzione della dirigenza, tra cui Diego Planeta, si è dovuta radicalmente evolvere per stare al passo dei tempi e garantire una qualità di eccellenza che possa permettere il raggiungimento di fatturati da primato.

Il costante monitoraggio di tutte le fasi fenologiche effettuato dagli agronomi di Settesoli assieme all’analisi e alla catalogazione di tutte le caratteristiche pedoclimatiche delle singole particelle catastali dei soci hanno permesso di determinare i vitigni da innestare, in che terreni e con quali tecniche di impianto, quali tempi e modalità di potatura, di fertilizzazione, di irrigazione di soccorso e di vendemmia. Queste continue ricerche e sperimentazioni sono in continuo divenire per migliorare la qualità e la redditività, per seguire costantemente le tendenze del mercato. Per poter monitorare con efficacia una filiera così ampia già dal 2003 l’azienda ha concretizzato un importante progetto di tracciabilità e certificazione di ogni fase del ciclo produttivo il cui risultato è la sicurezza di poter offrire vini caratterizzati da elevate qualità organolettiche al miglior rapporto prezzo/qualità. Su ogni etichetta prodotta da Cantine Settesoli è impresso un codice di identificazione che permette di percorrere a ritroso l’intero processo produttivo fino ad arrivare ai vigneti d’origine.


Vito Varvaro 

Oggi l’azienda è guidata dal presidente Vito Varvaro, collaborato da Salvatore Li Petri direttore generale, Domenico De Gregorio enologo, Filippo Buttafuoco agronomo e la sua vasta produzione si esplica in 3 linee: Mandrarossa, l’eccellenza derivata dalla scelta delle migliori uve raccolte da vigneti selezionati, Settesoli destinata alla grande distribuzione e ai clienti che desiderano un ottimo vino con un prezzo invitate e Inycon, la linea che affianca le altre per l’estero. Non si fa coltura biologica ma per fortuna le condizioni pedoclimatiche sono così favorevoli che i trattamenti sono ridotti all’essenziale.

Il vino che degustiamo è Mandrarossa Vigna Cinquanta che prende il nome dalla contrada a nord dell’abitato di Menfi, a 250 m sul mare in una collina esposta a sud-est al limitare di un bosco in un comprensorio dove le piogge sono autunnali e il resto del tempo è secco, quindi ideale affinchè il Syrah possa esprimersi al meglio. Vendemmia a mano effettuata nelle fresche ore notturne e subito in cantina per una macerazione di una decina di giorni e fermentazione con lieviti selezionati, maturazione per 8 mesi in barriques e poi in bottiglia per successivi 6 mesi.

Nel calice il colore è rosso rubino abbastanza intenso. All’olfatto arriva vivace, quasi fresco con frutti rossi poi pepe nero, cioccolato, un pò di cuoio; è impeccabile e franco anche se non particolarmente intenso. In bocca predomina la fragranza dei frutti, si esprime con un bell’equilibrio tannico-acido ed un’armonia generale da vino morbido dal finale un filo amarognolo.
 
Abbiniamolo ad un risotto ai funghi, ad un pollo al forno e siccome “la bocca non è stracca se non sa di vacca” è perfetto su una scaglia di parmigiano da 30 mesi possibilmente di vacche rosse. Se ne confezionano 40.000 bottiglie che in enoteca vanno a 10 euro. Un bel rapporto.

Cantine Settesoli
S.S. 115
92013 Menfi (Ag)
tel. 0925 77111
info@cantinesettesoli.it
www.cantinesettesoli.it
www.mandrarossa.it

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