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Vino della settimana

Vino della settimana – Zibibbo 2018 di Magaddino

29 Giugno 2019
Zibibbo Zibibbo

di Federico Latteri

Tre generazioni si sono alternati in questi terreni che si trovano a Castellammare del Golfo in provincia di Trapani.

Siamo in contrada Balata Inici. Qui sorge l'azienda Magaddino, oggi gestita da Simone Magaddino. E “famiglia” qui è un concetto molto chiaro. Poco più di 25 mila le bottiglie prodotte ogni anno, con tre varietà: il Catarratto, il Nero d'Avola e l'immancabile Grillo. Lo scorso anno l'azienda ha iniziato un progetto specifico per la vinificazione dello zibibbo, “la varietà – dice Simone – che rappresenta la storia della nostra Sicilia. Un vino che esprime la tipicità del nostro territorio, delicato e profumato dal giusto equilibrio”.

I vigneti si trovano a circa 15 chilometri dalla cittadina trapanese. Il clima è quello mediterraneo, in grado di esaltare la tipicità del territorio. “Il nostro obiettivo  – continua Simone – è puntare sulla qualità e far emergere il più possibile le potenzialità di un terroir unico”. Pian piano, Magaddino si sta facendo conoscere, anche a livello internazionale, dove ha conquistato parecchi riconoscimenti. L'azienda è in biologico.

Abbiamo degustato lo Zibibbo 2018, un bianco secco ottenuto dall'omonima varietà  autoctona che esprime molto bene il carattere solare e mediterraneo della Sicilia attraverso la sua ricchezza aromatica. Le uve provengono da un vigneto a controspalliera situato ai piedi del monte Inici nel territorio di Castellammare del Golfo. Ci troviamo ad un'altitudine di circa 300 metri sul livello del mare in una zona con suoli di natura prevalentemente calcarea. La vendemmia viene fatta durante la prima decade di settembre. La vinificazione prevede pigiadiraspatura, 12 ore di criomacerazione, una pressatura soffice e la fermentazione alla temperatura controllata di 15 gradi centigradi. Il vino affina in acciaio per un breve periodo.

Nel calice si presenta di colore giallo paglierino carico. Ha un naso intenso caratterizzato da profumi di rosa e zagara, arricchiti da sentori agrumati e da un cenno di pesca bianca. Il sorso è fresco, ben strutturato, sapido e abbastanza persistente. Ottimo l'impatto gustativo e piacevoli le note di petali di rosa che accompagnano la chiusura. E' perfetto per l'aperitivo insieme a stuzzichini di vario genere, ma anche da solo. Si abbina molto bene a piatti tipici siciliani come le sarde a beccafico e la caponata di melanzane, oppure ad altre ricette a base di ortaggi. Da provare con le preparazioni in agrodolce e con la cucina orientale.

Rubrica a cura di Salvo Giusino

Magaddino
Contrada Balata Inici, 17 – Castellammare del Golfo (Tp)
t. +39 331 7183967
aziendamagaddino@gmail.com
www.magaddinovini.com
 

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