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Xylella in Sicilia, l’assessore Caleca avverte: “Non acquistate piante da altre regioni”

15 Maggio 2015
xylella_albero_abbattuto xylella_albero_abbattuto

“Tutto sotto controllo, ma non acquistate piante da altre regioni”.

Una rassicurazione ed un monito quelli lanciati dall’assessore regionale della Sicilia all’Agricoltura Nino Caleca che torna sulla delicata questione della Xylella fastidiosa che, in Puglia, ha devastato il raccolto di olive.

Il servizio fitosanitario regionale effettua controlli e monitoraggi costanti per rilevare l’eventuale presenza del parassita, mediante esami visivi, campionamenti ed analisi, presso vivai, produttori e commercianti.

“Ma – dice Caleca – serve la massima cautela nell’acquisto di piante di provenienza extraregionale, da parte di tutti i soggetti interessati (vivaisti, privati, commercianti), che dovranno verificare lo stato di salute delle piante e il luogo di produzione dei vegetali badando bene che è vietata la movimentazione di piante provenienti dalle aree delimitate della provincia di Lecce dove il batterio risulta essere ampiamente presente”.

Il consiglio dell’assessore Caleca è quello di effettuare acquisti di piante esclusivamente attraverso vivai conosciuti ed affidabili. Si teme, infatti, l'azione di ambulanti che potrebbero aver acquistato partite di piante contaminate con evidente rischio per il patrimonio olivicolo regionale.

“Proprio per questo – precisa l'Assessore Caleca – stiamo attivando ogni possibile forma di controllo anche presso le aree portuali di maggiore interesse, finalizzata al blocco di partite di piante trasportate clandestinamente su gomma”.
La Xylella non attacca solo gli ulivi. Sono stati trovati batteri su oleandro, mandorlo, rosmarino, mirto, pervinca e malva.

Per ulteriori e più dettagliate informazioni ci si può rivolgere agli Uffici fitosanitari provinciali.

C.d.G.