Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 201 del 20/01/2011

ISTITUZIONI Doc, tra novità e modifiche

22 Gennaio 2011
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ISTITUZIONI

Il Comitato nazionale vini accoglie le richieste di riconoscimenti o cambiamenti: dalla Lombardia alla Calabria

Doc, tra novità e modifiche

Il Comitato nazionale vini del ministero delle politiche agricole ha dato il via libera a 13 richieste di riconoscimenti e modifiche di disciplinari di vini Docg, Doc e Igt di varie regioni italiane.

Per l’Abruzzo è stato dato parere positivo per il riconoscimento della Doc «Villamagna» la cui base ampelografica è impostata sul vitigno «Montepulciano» e, per la Doc «Ortona» composta dalle tipologie «bianco» e «rosso». Le zone di produzione di entrambe le Doc ricadono nella provincia di Chieti. Per le Marche è stato dato parere favorevole al riconoscimento a Docg della Doc «Offida». È stata conseguentemente modificata la Doc «Offida» in «Terre di Offida» dal cui disciplinare sono state estrapolate le tipologie transitate alla categoria della Docg. Infine è stato dato parere favorevole alla modifica del disciplinare di produzione della Doc «Colli Maceratesi» la cui principale integrazione è relativa all’inserimento della tipologia monovarietale «Sangiovese». Per la Calabria è stata valutata positivamente la proposta di adeguamento del disciplinare di produzione della Doc Bivongi che prevedeva la corretta indicazione dei sinonimi del vitigno Gaglioppo che è compreso nella base ampelografica della tipologia «rosso» del sopra citato vino a Doc «Bivongi». Per la Basilicata è stato dato parere positivo alla richiesta di modifica del disciplinare di produzione dei vini a DOC «Terre dell’Alta Val d’Agri» relativamente alla data di decorrenza dell’invecchiamento per le tipologia «rosso» e «rosso riserva» nonchè per quanto riguarda le norme di confezionamento. Per la Lombardia il Comitato Nazionale Vini ha espresso il parere positivo riguardo alla richiesta di modifica del disciplinare di produzione dei vini a DOC «Capriano del Colle», la cui richiesta principale è stata l’introduzione delle nuove tipologie «bianco» e «Marzemino». Per la Toscana sono state apportate modifiche ai disciplinari di produzione della DOC «San Gimignano», le cui variazioni principali riguardano la modifica della base ampelografica della tipologia «rosso», le norme relative alla zona di vinificazione delle uve ed altri aspetti di carattere tecnico-enologico. Inoltre è stato dato parere favorevole per il riconoscimento della Doc dei vini «Val d’Arno di Sopra» o «Valdarno» nella quale sono state previste le sottozone Pietraviva e Pratomagno. Per il Lazio sono stati esaminate e valutate le richieste di modifica dei disciplinari di produzione di due vini a DO ed un vino a IGT. I vini nel dettaglio sono i seguenti: DOC «Vignanello», DOC «Cesanese di Affile» e IGT «Colli Cimini». La prossima riunione del Comitato Nazionale Vini si svolgerà il 22 e 23 febbraio prossimi.