Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'appuntamento

Le nuove sfide di Cheese

28 Luglio 2011
cheese cheese

Conto alla rovescia per Cheese 2011 che si svolgerà a Bra (Cn) dal 16 al 19 settembre. Fin dalla prima edizione del 1997, Cheese è stata una manifestazione dalla forte valenza politica.

Le tematiche ambientali, agricole e alimentari legate ai formaggi hanno sempre animato i dibattiti dell’evento braidese. Questioni importanti con le quali il pubblico ha potuto confrontarsi attraverso le degustazioni di piccole produzioni casearie, i laboratori e le attività per bambini, il dialogo diretto con casari e pastori, il confronto con esperti del settore.
 Quest’anno il dibattito è incentrato intorno al tema latti, mestieri,territori, chiavi di lettura per comprendere la complessità e la ricchezza dell’universo caseario.
Sono le parole da leggere e ascoltare a Cheese. Nelle etichette dei formaggi di capra, pecora, vacca; quando non viene utilizzato un generico latte, ma a questo si associa il nome di una razza autoctona. Nei racconti di casari e alpeggiatori, che affrontano le difficoltà del loro lavoro continuando a tramandare tradizioni antiche, costruite a partire da esigenze climatiche, economiche, geopolitiche e diventate nel tempo patrimonio di saperi. E infine, nei dibattiti con esperti e ricercatori che dialogano con il pubblico sulle difficoltà della produzione e le incongruenze del mercato; nella bontà dei pascoli e nella fatica della transumanza.
Va riconosciuto senza dubbio allaFranciail merito di aver saputo difendere più di altri le produzioni a latte crudo; promuovere i mestieri, istituendo premi come il Meilleur Ouvrier de France, prestigioso riconoscimento per gli artigiani francesi; valorizzare i territori, creando veri e propri cru del formaggio.
Tutto questo si può trovare a Cheese costruendo il proprio plateau in Gran Sala, acquistando tra le bancarelle del Mercato e ai Presìdi, degustando nei Laboratori del Gusto, imparando ai Master of Food, approfondendo nei Laboratori del Latte.
La produzione lattiero-casearia deve ancora affrontare molte sfide e Cheese 2011 ne lancia due.
Quella sul futuro dei mestieri artigianali, il cui simbolo è la Piazza della Resistenza Casearia, dove i giovani dei Presìdi italiani che hanno deciso di superare le difficoltà puntando sulla qualità assoluta, portano la loro testimonianza presentando micro produzioni a rischio di estinzione che il pubblico di Cheese è chiamato a sostenere.
E l’appello ai produttori, affinché vadano oltre l’etichetta, oltre a quel latte, caglio, sale corretto per legge ma che poco riconosce all’insieme di fattori che fanno di un prodotto caseario qualunque un vero formaggio. L’etichetta che ci piace è quella della qualità come racconto, in cui le razze sono fattore distintivo fondamentale e non elemento della produzione, il casaro diventa protagonista grazie alle sue scelte, il luogo di produzione ha un nesso con i pascoli e l’alimentazione e, infine, il consumatore, chiamato a conoscere e condividere il processo, diventa co-produttore.