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L'appuntamento

Vernaccia San Gimignano, tutto sull’anteprima 2014

10 Gennaio 2014
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Protagoniste la 2013 per la tipologia Annata, la 2012 o vendemmie precedenti per la tipologia Riserva

Tira aria nuova a San Gimignano, grazie a una sorta di rinascimento della Vernaccia che sembra voler rendere merito al lavoro e alle idee della giovane Presidente Letizia Cesani, al suo secondo mandato e che proprio pochi giorni fa ha ufficializzato l’arrivo nella sua squadra  di un nome eccellente del vino italiano, niente di meno che Stefano Campatelli, già direttore di cugini del Brunello.

Il nuovo Direttore o “Coordinatore” che dir si voglia debutterà proprio nell’ambito dell’Anteprime della Vernaccia in programma a San Gimignano il 16 e 17 febbraio prossimi. Il Consorzio della Vernaccia di San Gimignano nasce nel 1972  per una corretta gestione della denominazione Vernaccia di San Gimignano ottenuta, primo vino italiano, nel 1966. Il riconoscimento della DOCG è arrivato nel 1993. Le aziende iscritte all'albo dei produttori di Vernaccia di San Gimignano nel 2013 sono 172 e le aziende attualmente associate sono 115. I vigneti iscritti a Vernaccia di San Gimignano sfiorano gli 800 ettari, anche se nella vendemmia 2012 sono stati rivendicati 718 ettari. La produzione media annua si aggira sui 58.000 quintali di uva, pari a circa 40.000 ettolitri, per una produzione media annua di 5 milioni di bottiglie di Vernaccia di San Gimignano.

Nel corso dell'Anteprima come ogni anno i produttori presenteranno le annate in uscita sul mercato e quindi in questo 2014 protagoniste saranno la 2013 per la tipologia Annata, la 2012 (o vendemmie precedenti, in base al tempo di affinamento stabilito dal produttore) per la tipologia Riserva. Come da sempre succede nelle anteprime “storiche” (Chiani Classico, Nobile e Brunello) anche a S.Gimignano il formato prevede un’area riservata ai soli giornalisti con servizio sommelier e un’altra aperta al pubblico e a operatori dove saranno direttamente i produttori a presentare i loro vini. Come ogni anno sarà ospitato un bianco straniero nella degustazione condotta lunedì da Francesco Falcone “Dall'Elsa al Danubio, la Vernaccia di San Gimignano incontra il Gruener Veltliner” nell’ambito della nona edizione del ciclo di degustazioni “Il vino bianco e i suoi territori”

Presidente, nel 2014 per la prima volta tutte le Docg Toscane si riuniscono sotto un unico marchio per presentare al mondo le proprie eccellenze enologiche. Come giudica questo progetto promosso dalla Regione Toscana?
“Giudico il progetto positivamente perché la produzione enologica toscana, una delle aree produttive più prestigiose al mondo, merita una attenzione e una divulgazione sia in termini di promozione che commerciali, sempre maggiori ed un unico brand può contribuire moltissimo a questi scopi”.
 
Il Vino Toscano oggi può ancora spendere il proprio “marchio di fabbrica” nel mercato internazionale o questo valore aggiunto inizia a essere minacciato dai nuovi territori enologici nati negli ultimi decenni e anni nei vari continenti?
“Il marchio può fortemente contribuire ad aiutare la nostra denominazione proprio perché a livello mondiale la riconoscibilità della regione Toscana e ciò che evoca nel consumatore, è certamente maggiore rispetto all’appeal del nostro rarissimo vitigno autoctono: per noi sarà un’opportunità”.

Crede che il marchio Tuscany Taste possa aiutare la sua denominazione e se si in che modo?
“La competizione in effetti oggi è mondiale e quindi anche le nostre produzioni enologiche risentono della concorrenza dei paesi emergenti, crediamo però che la forte identità delle nostre denominazioni e la nostra qualità unita al legame con il nostro unico territorio contribuiranno a farci mantenere un vantaggio competitivo senza uguali”.

Com’è la situazione della Vernaccia di San Gimignano nel  mercato attuale? Come sono andate le vendite nel 2013 e quali prospettive ci sono per il 2014?
“La vendemmia 2012, che è stata quella venduta prevalentemente nell’anno appena trascorso, è stata scarsa rispetto alla media e quindi nel 2013 non si riscontrano giacenze o rallentamenti del trand di mercato; per il 2014 siamo ottimisti. A livello qualitativo sarà la prossima anteprima  a dare una valutazione qualitativa dell’ultima vendemmia ed a livello di mercati ci stiamo impegnando molto a livello consortile per sostenere soprattutto la domanda interna che, a causa della crisi, economica è quella che nell’anno appena trascorso ha fatto riscontrare la maggiore flessione”. 

Se dovesse dare tre consigli ai produttori della sua denominazione quali sarebbero?
“Stare Uniti e lavorare insieme – Non transigere mai sulla qualità del prodotto –  non rinunciare ad investire ma…. Me ne permetta un quarto: non smettere di sorridere!”
 

Programma Anteprima 2014
Domenica 16 Febbraio
ore 15,30 – 18,30: Banchi di assaggio con i produttori per il pubblico (Ingresso gratuito).
In contemporanea apertura della sala riservata ai giornalisti di settore per la degustazione tecnica con servizio di sommeliers (solo su prenotazione).
ore 21: Cena di benvenuto riservata ai giornalisti presso l'Hotel Villa San Paolo

Lunedì 17 Febbraio
ore 9 – 17: Banchi di assaggio con i produttori per gli operatori del settore (Ingresso gratuito).
In contemporanea apertura della sala riservata ai giornalisti di settore per la degustazione tecnica con servizio di sommeliers (solo su prenotazione).
ore 11: “Dall'Elsa al Danubio, la Vernaccia di San Gimignano incontra il Gruener Veltliner”, nona edizione del ciclo di degustazioni “Il vino bianco e i suoi territori”, condotta da Francesco Falcone, Sala Dante del Palazzo Comunale, Piazza Duomo. La degustazione è riservata ai giornalisti di settore e su prenotazione.
ore 12,30 – 14,30: buffet.

Valentina Paolini