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L'azienda

San Benedetto “vola” nel 2016: è il marchio più venduto delle bevande analcoliche (no cola)

07 Luglio 2017
Enrico_Zoppas Enrico_Zoppas


(Enrico Zoppas)

di Michele Pizzillo

E’ il gruppo San Benedetto, che anche per il 2016, dopo la performance dell’anno dell’Expo, si conferma come leader assoluto nel mercato italiano delle bevande analcoliche. 

A certificare il secondo record consecutivo è Global/Data, una società internazionale con sede a Londra che tra briefing, previsione e dati, pubblica qualcosa come 15.000 rapporti all’anno su 42 settori e con il coinvolgimento di 500.000 aziende in 80 paesi. Secondo Global/Data, San Benedetto è il primo player a volume del mercato nel 2016 con una quota del 15,4%. Contestualmente, continua ad essere il brand più venduto in Italia nel totale mercato delle bevande analcoliche: la prima acqua minerale, il primo thè freddo e le prime bibite gassate no cola a basso contenuto calorico. Questo eccezionale risultato di Gruppo, fanno sapere dall’headquarter di Scorzè, “viene rafforzato anche dalla certificazione del brand San Benedetto come leader nell’intero mercato delle bevande analcoliche in Italia – con una quota a volume del 9,5% – e nei seguenti segmenti di mercato: brand più venduto nel mercato delle acque minerali con il 10,5% di quota a volume; brand più venduto nel mercato del thè freddo con il 29,8% di quota a volume; brand più venduto nel mercato delle bibite gassate no cola a basso contenuto calorico con una quota a volume del 29,7%; in più Energade si conferma come il brand più venduto nel mercato degli sport drink con una quota del 34,2%”.

Aggiunge Enrico Zoppas, presidente e amministratore delegato del Gruppo Acqua Minerale San Benedetto Spa “confermarsi per il secondo anno consecutivo come leader nelle bevande analcoliche è un risultato eccezionale in un mercato così competitivo come quello italiano. Ciò rappresenta un motivo d’orgoglio per tutta l’Azienda, ma anche una grande responsabilità: vale a dire quella di confermarsi in un mercato con grandi gruppi internazionali  e soprattutto nei confronti dei consumatori. Continueremo a investire in maniera importante  nell’ innovazione, che riteniamo essere l’unica via di sviluppo possibile. San Benedetto non si ferma mai. I prodotti che si vedono oggi sul mercato sono già storia, siamo sempre oltre, orientati a quello che faremo domani.”

Questo risultato è la conferma di un percorso di crescita frutto di impegno e passione che da 60 anni caratterizza l’azienda veneziana che con i suoi prodotti e azzeccati packaging, spesso ha anticipato le tendenze tanto da “aggiungere anche l’importante traguardo che vede San Benedetto quale azienda con la più alta reputazione nel settore del beverage analcolico certificata nel 2017 da Reputation Institute”, chiosa Zoppas. Si consolida, a questo punto, il ruolo di San Benedetto quale azienda “totale” in grado di presidiare con successo tutti i comparti che compongono il beverage analcolico. Il lungo lavoro d’innovazione e differenziazione svolto dall’Azienda le ha permesso di offrire un ventaglio di brand, prodotti e formati specifici attraverso i quali coprire tutti i diversi segmenti del mercato, rispondendo alle esigenze in continua evoluzione del consumatore e del trade, sia a livello di prodotti che di formato.

Non c’è che dire. Con un fatturato consolidato di 713 milioni di euro e la presenza in 100 Paesi, ne ha fatto di strada l’azienda fondata a Scorzè, in provincia di Venezia, nel 1956. Oggi è un’azienda “totale”, multispecialista e multicanale, perché opera con successo in tutti i segmenti del mercato di riferimento, dalle acque minerali (San Benedetto, Antica Fonte della Salute ricavata da una falda acquifera a Scorzè e riservata all’hotellerie e all’alta ristorazione, Pura di Roccia che è un’acqua di monagna, Acqua di Nepi con fonte nel comprensorio vulcanico laziale di Vicano-Sabatino, Guizza e Cutolo Rionero Fonte Atella, ubicata nel comprensorio vulcanico del Vulture, in Basilicata) a quelle addizionate (Aquavitamin e San Benedetto Ice Formula Zero), dalle bibite gassate (San Benedetto e Schweppes) al thè (San Benedetto e Guizza) e alle bevande per bambini (San Benedetto Baby), dagli sport drink (Energade), alle acque toniche (Schweppes) fino alle bibite piatte a base di succo (Oasis e San Benedetto Succoso) e agli aperitivi (Ginger Spritz, Ben’s e Schweppes).

 

 

Michele Pizzillo