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L'azienda

Spinnato, export da record: e il caffè palermitano “vola” anche in Australia

14 Luglio 2018
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(Riccardo Spinnato)

Duecentocinquanta quintali di caffè prodotti lo scorso anno e il 35% è volato all’estero. Da Palermo a Sidney. Il caffè prodotto da Riccardo Spinnato si gusta oltre i confini e delizia i palati degli australiani. E non solo. Perché una tazzina di caffè prodotto a Palermo non si nega neppure nelle cucine dell’Inghilterra, della Spagna e della Grecia.

La famiglia Spinnato guarda sempre in avanti. E un gioco, una passione da ragazzino, che era quella di Riccardo, oggi si è trasformata in una vera attività. La miscela del “Caffè Spinnato” proviene da otto varietà monorigini. Si presenta di color nocciola con leggere striature rossastre, in tazza risulta aromatico, dolce, corposo, leggermente speziato con profumi di vaniglia e cioccolato e molteplici sentori floreali. Nello stabilimento di Piana degli Albanesi avviene la torrefazione che consente alle caffetterie di raggiungere standard qualitativi eccellenti. Nei bar-partner, il prodotto si trova in barattoli salva-aroma nelle versioni tipiche: espresso, moka e decaffeinato senza trascurare le cialde nella versione classica, mono-origine, decaffeinata e aromatizzata.

“Il nostro caffè – racconta Riccardo Spinnato – si può gustare a Sidney nella pasticceria Papa, gestita da un siculo che si è trasferito in Australia 30 anni fa. Oggi ambasciatore del gusto italiano e siciliano a Sidney, dove ha aperto quattro locali”. Esportare per la famiglia Spinnato ha un significato profondo, non trascurabile. “Significa – dice orgoglioso Riccardo – portare un pezzo di Sicilia in giro per il mondo. Ogni giorno cerchiamo di fare qualcosa di più nel mondo caffè. Stiamo, ad esempio, per sbarcare sul mercato con le capsule compatibili Nespresso”. Il caffè si può acquistare sia nei locali Spinnato che comodamente da casa, con un servizio porta a porta. 

Le cialde vengono vendute in blister da 18 porzioni di espresso pre-macinato e confezionato singolarmente ed ermeticamente in atmosfera modificata al fine di mantenere intatto l'aroma e preservare il prodotto da elementi esterni. Sono disponibili le versioni: espresso, decaffeinato, monorigine (Etiopia, Columbia, S.Domingo, Brasile) e aromatizzate (irish, sambuca, vaniglia, amaretto, cioccolato e presto anche gingseng). I barattoli, invece, sono dei salva-aroma nelle 3 versioni: moka, espresso e decaffeinato. Il caffè viene confezionato attraverso un processo di pressurizzazione che consiste nella rimozione dell'ossigeno (agente ossidante) contenuto all'interno del barattolo e l'immissione dell'azoto. Un iter che consente di portare a casa il caffè come fosse appena tostato e macinato, mantenendolo dunque intatto per un lasso di tempo assai lungo.

“Abbiamo scelto di offrire ai nostri clienti-partner la miscela “Caffè Spinnato” in barattoli pressurizzati – spiega Riccardo Spinnato – al fine di garantire un prodotto eccellente sino al momento del suo utilizzo. La pressurizzazione è infatti sino ad oggi l'unico processo che consente, di trattenere le sostanze volatili e dunque l'aroma, all'interno del chicco e di preservare il prodotto da ossigeno ed umidità”. Riccardo Spinnato, assieme ai genitori e al fratello Roberto, è titolare di una catena di bar a Palermo, tra i quali emerge l'Antico Caffè di via Principe di Belmonte, premiato come miglior bar d'Italia dal Gambero Rosso e al Bar Festival di Rimini. La sua famiglia è un pezzo della recente storia del costume nella città di Palermo..

Con questa produzione e l’esportazione, Riccardo ha voluto rispolverare le radici arabe della gente panormita partendo dal caffè, sua prima grande passione. A lui piace degustare miscele, confrontare fragranze, proporre combinazioni capaci di sedurre ogni palato, coniugando pregiate e aromatiche arabiche e robuste. Seleziona materie prime, tosta diversificando in ragione delle miscele, introduce tecnologie alla ricerca dell'eccellenza.

C.d.G.